Il «pallino» non va più di moda
E il bocciodromo cambia sport

di Fausto Scolari
Bocce in declino a Cortefranca secondo l’amministrazione comunale
Bocce in declino a Cortefranca secondo l’amministrazione comunale
Bocce in declino a Cortefranca secondo l’amministrazione comunale
Bocce in declino a Cortefranca secondo l’amministrazione comunale

Addio bocciodromo: a Corte Franca sta per chiudersi una storia iniziata negli anni 70, fatta di aggregazione e di passione, quando venivano da tutta Italia per disputare gare di bocce di alto livello.

A suo tempo sede anche del Comitato bresciano bocce, l’impianto di Corte Franca aveva negli anni trovato il suo angolo di gloria. Ma i tempi cambiano, e anche le priorità: a breve il bocciodromo cambierà vocazione, per volontà del Comune, che nell’ambito di una riorganizzazione degli spazi sportivi, ha deciso risolvere la convenzione che lo affidava fino al 2020 alla Bocciofila, per presentarsi a un prossimo affidamento tramite bando. Sarà offerta la gestione sia della palestra sia dell’ormai ex bocciodromo, finalizzata ad ospitare una moltitudine di discipline sportive che diano ampia scelta alla cittadinanza.

UNA RIVOLUZIONE che sta creando dibattito. A protestare è la lista civica «Prima di tutto Corte Franca», che non è d’accordo: «Dopo tanti anni di collaborazione, la nuova maggioranza sfratta la Bocciofila e chiude il bocciodromo per far posto ad altri non precisati sport. Eppure era un luogo di aggregazione molto frequentato e l’associazione aveva promosso le bocce nelle scuole in collaborazione con lo stesso Comune».

Accuse alle quali risponde il vicesindaco Diego Orlotti. «Stiamo pianificando una gestione diversa sia per la palestra sia per il bocciodromo, perché ci sono pervenute richieste di associazioni sportive per l’utilizzo dei locali pubblici per i vari corsi che questi volevano gestire. Siamo giunti alla conclusione che l’attuale bocciodromo era ed è poco utilizzato per il gioco delle bocce, mentre veniva adibito quasi tutti i giorni della settimana a semplice luogo di aggregazione per il gioco delle carte. In questi giorni stiamo predisponendo il bando a cui potrà partecipare chiunque si impegni alla gestione dei locali sulla base di un progetto che preveda un’ampia offerta di corsi sportivi».

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