Il ponte di Christo ha lasciato
in eredità oltre 21 mila euro

di Giuseppe Zani
 Christo ha lasciato una piccola eredità anche a Sale Marasino
Christo ha lasciato una piccola eredità anche a Sale Marasino
 Christo ha lasciato una piccola eredità anche a Sale Marasino
Christo ha lasciato una piccola eredità anche a Sale Marasino

È positivo il saldo tra entrate e spese sostenute dal Comune di Sale Marasino durante il periodo di «The floating piers», dal 18 giugno al 3 luglio scorsi. In cassa, detratte le uscite, sono rimasti 21.137 euro. Un risultato apprezzabile, anche se nemmeno lontanamente paragonabile a quanto introitato da Montisola e Sulzano, i due paesi collegati dal ponte di Christo. Montisola, grazie soprattutto all’imposta di sbarco (260 mila euro), all’asta delle aree pubbliche che hanno garantito un gettito di 180 mila euro e a un contributo ad hoc della Regione (150 mila euro), s’è ritrovata con un gruzzolo niente male: 463mila euro, al netto delle spese.

Di circa la metà dovrebbe essere il «tesoretto» incassato dal Comune di Sulzano, beneficiario di un contributo regionale di 150 mila euro, anche se il bilancio definitivo di quei giorni straordinari non è stato ancora chiuso.

Sale Marasino, in omaggio al principio della massima trasparenza, ha pubblicato ieri sul sito municipale il rendiconto dettagliato di «The floating piers». Il totale delle entrate, 42.259 euro, deriva dai ticket dei pullman granturismo (19.320), dagli affitti della aree pubbliche messe all’asta (10.200), dai «gratta e sosta» distribuiti dai venditori autorizzati (8.739) e dalle sanzioni elevate (4 mila).

IL CAPITOLO delle spese - in tutto 21.121 euro - comprende lo smaltimento dei rifiuti e lo svuotamento dei cestini (4.160 euro), l’organizzazione di conferenze, concerti e iniziative collaterali, compresa l’apertura prolungata dell’Ufficio turistico (7.315), le manutenzioni effettuate sul territorio (2.851), il costo dei pass (439), la gestione dei bagni chimici (3.050), gli extra al personale (2.567), il compenso all’interprete e l’installazione dei cartelli indicatori (738). Il saldo è di 21.137 euro.

«Ritengo che il bilancio di “The floating piers“ non debba limitarsi alle evidenze contabili: c’è anche un ritorno di immagine difficilmente quantificabile - rimarca il sindaco Marisa Zanotti -. Non valgono poi i confronti con gli altri Comuni: ciascuno ha avuto un ruolo e un peso diverso durante la performance di Christo. Personalmente sono molto soddisfatta. E penso che lo siamo anche i miei concittadini, nonostante abbiano dovuto sopportare qualche disagio».

A SALE MARASINO, nei 16 giorni di «The floating piers», sono arrivate con il treno 16mila persone, mentre sono state 90mila quelle che dal locale porto turistico si sono imbarcate per Montisola. «Ai visitatori abbiamo fornito informazioni attraverso gli studenti delle scuole superiori e assistenza continua grazie ai volontari della Protezione civile- aggiunge Marisa Zanotti-. È andato tutto bene. Il ponte di Christo è stato una grandissima opportunità per tutto il Sebino. Quanto ai risultati economici, a dirla tutta, prima dell’evento avevo temuto di dover accusare qualche perdita - confessa il sindaco -. Mi sarebbe andato bene anche un pareggio dei conti. Il bilancio è soprattutto positivo per quello che, ne sono convinta, abbiamo seminato per il futuro».

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