Il re del culatello di Zibello
incorona i norcini del futuro

I «diplomati» del corso per norcini che si è concluso a Rovato
I «diplomati» del corso per norcini che si è concluso a Rovato
I «diplomati» del corso per norcini che si è concluso a Rovato
I «diplomati» del corso per norcini che si è concluso a Rovato

Si è concluso a Rovato con la consegna dei diplomi da parte di Dorino Ondei, presidente dell’Associazione norcini bresciani il 13esimo corso norcini. Alla cerimonia nell’agriturismo Solive, con Luciano Cavagnini, responsabile del distretto veterinario, veterinari e docenti del corso, c’erano Ferdinando Gazza, professore associato del Dipartimento di Scienze medico-veterinarie dell’università di Parma e l’83enne Carlo Galli, maestro riconosciuto del culatello di Zibello.

Galli, dopo l’intervento di Gazza, ha sottolineato l’importanza della formazione. Il re dei norcini che tornerà il prossimo anno ha fatto notare come la qualità dipende dalla professionalità, ma soprattutto dalla pazienza e dal tempo necessari per specialità dal gusto unico. «Ho preparato culatelli per 67 anni ma ora - ha raccontato Galli - la produzione ha tempi diversi. Quando ho iniziato il maiale veniva lasciato crescere almeno 18 mesi, oggi 18 mesi sono un costo proibitivo, sui banconi arrivano cosce di suini tra i sei e i nove mesi che non hanno sviluppato la muscolatura».G.C.C.

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