In 5 mila per applaudire il Carnevale

La bella giornata ha favorito la sfilata dei carri al Carnevale di Erbusco, nato nel 1954 e rinomato in tutta la provincia. Tra i carri in concorso, i 17 giurati all’unanimità hanno assegnato il primo premio per la satira a «Incanto India», di Castelli Calepio, che ha presentato danze e costumi del subcontinente asiatico con oltre 100 figuranti in costumi interamente realizzati a mano. Più conteso il titolo di Re del Carnevale assegnato all’estetica dei carri: la vittoria è andata al «Ritorno di Jafar» realizzato dal gruppo di Casazza, che si è ispirato all’ultimo cartoon della Pixar. Al secondo posto «Incanto India», che ha portato due elefanti costruiti a mano a grandezza naturale. Terzo il carro di Capriolo, dedicato a Supermario. Oltre 5 mila persone si sono accalcate attorno al piazzale, con il palco della giuria. Al programma è mancato uno dei carri più attesi, per un errore di percorso che lo ha fatto finire in un intasamento che lo ha bloccato a qualche chilometro dalla destinazione: peccato, ma lo show doveva andare avanti. L’abbondanza di sponsor e il successo di pubblico hanno permesso di premiare tutti i carri con Bollicine di Franciacorta, targa e un buono a scalare da mille a 300 euro. Il Carnevale si concluderà sabato alle 21 nel teatro comunale con la commedia «Pensione ò mare chiaro» della compagnia La pieve di Erbusco, e l’estrazione della sottoscrizione abbinata alla festa. •