Kccp, parte il cantiere negli ex lavatoi

di G.C.C.
La vecchia sede del Kccp demolita per far posto alla nuova
La vecchia sede del Kccp demolita per far posto alla nuova
La vecchia sede del Kccp demolita per far posto alla nuova
La vecchia sede del Kccp demolita per far posto alla nuova

Alla Rosta, nel cuore di Mura a Palazzolo, spostate le canoe nella ex sede del custode dell’acquedotto, è stata rasa al suolo la vecchia sede del Kccp, dove nel 1971 la passione di un insegnante delle medie lanciò l’attività del club che vanta il maggior numero di titoli italiani europei e mondiali della provincia. Dell’impianto sono rimasti la tettoia e l’antico lavatoio collegati a via Garibaldi da una scalinata in ciottoli di fiume, costruita due secoli fa. Il cantiere non ha fermato l’attività agonistica del Kccp: la prima settimana di agosto, i suoi atleti, agli europei di Skopije in Macedonia, hanno fatto incetta di titoli. Il progetto del palazzolese Fabrizio Viola, allarga l’orizzonte ospitando il polo federale paralimpico. Water Circles, il nome del progetto, con una spesa di oltre 150mila euro ridisegnerà l’intera area tra lavatoio e strada. Lo spazio declinerà dolcemente fino al piano protetto dalla tettoia del secolare lavatoio. Sul prato saranno creati percorsi e passerelle che garantiranno in sicurezza l’accesso ai diversamente abili. I sentieri con pavimentazione in teak e faretti segnapassi porteranno a due accessi al fiume, con una rampa sul tratto più comodo per l’imbarco, dotata di un’area-deposito per sedie a rotelle, e una più diretta dallo spiazzo tra uffici e spogliatoi e rimessaggio di kayak e canoe. L’architetto ha spiegato che la copertura verde non rappresenta una collina naturale ma il moto delle onde dell’Oglio in quel tratto. Finanziato con la raccolta fondi, lanciata dalla campionessa Veronica Yoko Plebani con il padre, e il contributo di 100 mila euro dalle Fondazioni Comunità Bresciana e Cariplo, Water Circles darà un rilievo nazionale al Kccp. Il cantiere dovrebbe concludersi prima di fine anno, consentendo la partenza dei lavori di riqualificazione del fabbricato comunale, finanziato con 300mila euro dal Comune, che metterà al servizio della canoa una struttura di oltre 300 metri quadrati. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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