Ancora deserta la gara per aggiudicarsi l’alloggio comunale di via Monauni a Coccaglio. A quanto pare il mercato non ha giudicato appetibile la base d’asta di 75 mila euro, già ridotta peraltro rispetto a quella della prima gara fatta nei mesi scorsi, per aggiudicarsi l’alloggio di edilizia residenziale pubblica (Erp) di 70 metri quadrati posto a piano terra dell’ex-cascina ristrutturata nel 1992.
È probabile che sarà necessario un ulteriore ribasso per trovare qualcuno disposto a comprare, anche se il rischio è di raggranellare davvero una cifra esigua.
Come prevede la legge, il ricavato dell’asta sarebbe stato interamente devoluto alle manutenzioni del patrimonio di 145 alloggi comunali Erp.
«La mancata alienazione non condizionerà comunque il nostro programma di manutenzioni sul patrimonio Erp - ha fatto sapere l’assessore alle Politiche per il territorio Fabrizio Rocco - che prosegue senza intoppi e con coperture garantite da altri finanziamenti». Non è andata meglio la prima gara per l’affitto dei locali comunali e relative attrezzature ed impianti del bar-ristorante all’interno del centro sportivo comunale-palazzetto dello sport di via Paolo VI, a due passi dalle scuole dell’infanzia e primaria.
Il Comune prevedeva un canone di concessione di 18mila euro annui ed una convenzione di 6 anni con un operatore del settore. Ed anche uno sconto complessivo di 6mila euro sul canone nei primi 3 anni in caso di aggiudicazione a imprenditori «under 30». Ma anche in questo caso, nonostante l’interesse manifestato a voce da vari operatori, la gara è andata deserta. P.TED.