L’incrocio del brivido non fa più paura

di Fausto Scolari
Il «nuovo» innesto: ora si presenta più sicuro, ordinato e spazioso
Il «nuovo» innesto: ora si presenta più sicuro, ordinato e spazioso
Il «nuovo» innesto: ora si presenta più sicuro, ordinato e spazioso
Il «nuovo» innesto: ora si presenta più sicuro, ordinato e spazioso

Era uno snodo da brivido della viabilità locale, ma adesso è stato sistemato e messo in sicurezza. I lavori hanno riguardato l’incrocio tra la ex provinciale Sp 49 sul territorio di Corte Franca e la via Stazione Vecchia, che sconfina a Provaglio d’Iseo, in località «Capocia». Questa arteria estremamente critica e pericolosa ora si potrà attraversare con più tranquillità e con profili di sicurezza accettabili. «IL PROGETTO che abbiamo realizzato - spiega Dario Lazzaretti che dopo esser stato assessore ai lavori pubblici di Corte Franca ora è delegato alla cultura - ha voluto razionalizzare l’incrocio grazie anche a due specifici interventi di reperimento delle aree da parte del nostro Comune: il primo in base ad un accordo del 2009, relativo a circa 25 mq dell’abitazione posta in prossimità dell’incrocio, ed il secondo grazie alla donazione di una striscia di terreno di circa 150 mq, effettuata da una generosa Famiglia, in seguito ad un mio personale interessamento». Oltre all’ampliamento della sede stradale, a miglior delimitazione dell’incrocio è stato posto un guard-rail che ha un doppio compito: impedire di invadere ulteriormente l’area del campo posto in lato sud dell’incrocio e mettere in sicurezza un chiusino per lo scarico dell’acqua piovana che si accumula sulla strada. «L’intervento - conclude Dario Lazzaretti - è stato completato con la posa, a proprie spese, di un palo dell’illuminazione pubblica da parte del Comune di Provaglio d’Iseo, al quale era stato sottoposto da tempo il progetto predisposto dal Comune di Corte Franca. La miglior visibilità acquisita in prossimità dell’incrocio, la posa di segnaletica che ricorda quale sia la strada principale, quella che porta e viene da Borgonato, unitamente all’illuminazione pubblica dovrebbero dare maggior sicurezza ad un incrocio che per anni è stato molto pericoloso». •

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