Per quattro sabati il gruppo «Amici della montagna salese» e parecchi giovani di Sale Marasino hanno lavorato a consolidare il basamento della Croce collocata nel punto più alto di Punta Almana, a quota 1390 metri.
SABATO PROSSIMO, il 23 aprile, concluderanno la loro fatica liberando dalle armature lo zoccolo rifatto.
«Gli escursionisti di passaggio e le intemperie avevano via via scalzato e fatto smottare il terreno attorno alla Croce - racconta Simone Turra, coordinatore del gruppo -. Da quando il sacro segno della fede fu issato in vetta a Punta Almana, nel 1981, nessuno ci aveva più messo mano. Intervenire era diventato improcrastinabile. Un sacco di volontari ci hanno aiutato a portare in vetta assi, ferro, attrezzi del mestiere, e a ingabbiare il pietrame».
I lavori sono stati eseguiti sotto la guida dell’ingegner Battista Caldinelli e del geometra Gianmario Picchi. «Per la gettata di cemento abbiamo ingaggiato - spiega il gruppo di volonterosi - grazie anche ai contributi del Comune e della Comunità montana del Sebino bresciano, una betoniera, salita sino a Portole, e un elicottero. C’è ancora spazio per chi voglia collaborare: sabato c’è da riportare dabbasso i materiali che smonteremo».
L’INSTALLAZIONE della Croce fu voluta dai compianti Filippo Benedetti, comandante della polizia locale dal 1970 al 1992 e fra i fondatori degli «Amici della montagna salese», e l’allora parroco don Lino Bianchi.
Al primo tentativo di posa, il 18 ottobre 1981, l’enorme croce appesa all’elicottero cominciò a oscillare costringendo il velivolo, che rischiava di cadere, a sganciarla nelle acque del Sebino. Il mese successivo, il 13 novembre per la precisione, una nuova croce, costruita a tempo di record, fu portata, appesa a un elicottero più potente, in cima a Punta Almana. Da quel giorno, sostengono i salesi, il paese è protetto sia dal lago che dai monti. Nonostante anni di ricerche subacquee, la croce in fondo al lago non è mai stata ritrovata. Quanto ai lavori ora in dirittura d’arrivo, verranno inaugurati il 29 maggio per la Festa della montagna salese, G.Z.