La palestra sotto
la lente dell’
Anticorruzione

di Fausto Scolari
L’ingresso dell’ex bocciodromo di Corte Franca al centro del caso
L’ingresso dell’ex bocciodromo di Corte Franca al centro del caso
L’ingresso dell’ex bocciodromo di Corte Franca al centro del caso
L’ingresso dell’ex bocciodromo di Corte Franca al centro del caso

La gara per l’affidamento della gestione della palestra e dell’ex bocciodromo di Corte Franca è finita sotto la lente dell’Anac, l’Agenzia nazionale anticorruzione. L’istruttoria è stata aperta in seguito a un esposto della lista di minoranza «Prima di tutto Corte Franca che ha sollevato dubbi sulla correttezza formale della procedura. Della questione è stata investita anche la prefettura che ha incontrato i vertici dell’esecutivo.

«PROPRIO la prefettura -, spiega il sindaco Gianpietro Ferrari - ci ha informato dell’esposto sulle presunte irregolarità sulla gara. Preso atto delle contestazioni e ascoltato il responsabile del procedimento, abbiamo redatto un dossier: i nostri uffici sono stati in grado di fornire risposte esaustive e rassicuranti rispetto ai dubbi sollevati dalle minoranze». Il sindaco ha chiesto è ottenuto un incontro con il viceprefetto Salvatore Pasquariello, a cui «abbiamo consegnato la corposa documentazione integrata da una lettera che che ribadisce come allo stato attuale, non si rileva da parte dei nostri uffici alcuna irregolarità nell’iter di gara», spiega il primo cittadino. Sullo sfondo resta la preoccupazione, «per i ritardi che potrebbero derivare, a causa di questo esposto, a tutta la procedura di assegnazione della concessione per la palestra e per l’ex bocciodromo, che è ormai in fase avanzatissima. A rischio c’è anche la ripresa delle attività sportive, anche di quelle connesse alla scuola che erano incluso negli accordi con la nuova società. I cittadini dovranno inoltre di continuare a sostenere con le loro tasse le spese di gestione dell’impianto, come avveniva in precedenza, mentre la concessione prevede il carico totale del gestore». Nell’accordo erano previsti tra l’altro sconti nelle tariffe d’uso degli impianti a tutti residenti e disponibilità gratuita per i disabili e per alcune categorie di anziani. Le strutture ospiteranno anche corsi di educazione alla salute. «Attorno al polo deve ruotare il rilancio dello sport con il coinvolgimento di tutte le società locali -afferma il sindaco -: alla luce dell’esposto e dell’istruttoria resta ora da capire quando si potrà partire». Non di certo con l’inizio del nuovo anno scolastico come era stato preventivato.

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