La rotonda milionaria diventa realtà

di Giancarlo Chiari
Il complicatissimo snodo di Erbusco dove confluiscono cinque strade
Il complicatissimo snodo di Erbusco dove confluiscono cinque strade
Il complicatissimo snodo di Erbusco dove confluiscono cinque strade
Il complicatissimo snodo di Erbusco dove confluiscono cinque strade

Budget milionario, anni di attesa, tanti incidenti gravi a quello snodo stradale. E finalmente ci siamo: aprirà il 3 aprile a Erbusco il cantiere che risolverà il problema dell’incrocio tra Sp 70 e Sp 12, su cui con lo sviluppo edilizio degli anni 70 si erano inserite vecchie e nuove vie locali, creando una dozzina di incroci, sei faticosamente regolati da impianti semaforici.

SERVE UNA ROTONDA: i semafori non solo provocano lunghe code, ma aumentano l’inquinamento dell’aria, come rilevò la ricerca di fondazione Cogeme. Ai problemi del traffico di passaggio sulla Sp 12, da Adro e Rovato, e sulla Sp 70, da Palazzolo e Chiari, si è aggiunto quello di scuole, farmacia, ristoranti, banche con la necessità di un maggior numero di stalli.

L’idea della rotatoria è sul tappeto da decenni. Al primo posto del programma dall’attuale maggioranza è stata inserita nel bilancio, affidando progettazione e appalto alla Provincia. Per completare l’intervento, l’amministrazione ha ripreso il progetto del parcheggio da 50 stalli in via Verdi, che l’amministrazione di Isabella Nodari non poté realizzare per i vincoli del governo Monti.

I LAVORI per la rotatoria, che secondo l’attuale sindaco Ilario Cavalleri dovrebbe essere finita per l’autunno, seguiranno un programma che terrà conto delle esigenze di circolazione sulle due provinciali.

I lavori partiranno quando sarà concluso il cantiere del Consorzio del Franciacorta per costruire l’edificio che ospiterà nuovo ufficio postale e associazione anziani.

Per togliere il traffico dalla Sp 70 sta già partendo la costruzione di una piccola rotatoria, un investimento di 100mila euro, che lo dirotterà sulla rotatoria di via Cristina, sulla Sp 12.

L’UFFICIO TECNICO provinciale che ha progettato la rotatoria maggiore col Comune, farà confluire sulla Sp 12 via Paoletta, via Costa di sotto, via San Nicola, via Verdi, via Mazzini, via don Sturzo, eliminando le confluenze senza precedenza, all’origine di strozzature e incidenti.

«La rotatoria era una priorità del nostro programma - ha dichiarato Ilario Cavalleri, sindaco di Erbusco - perchè lì ci sono stati troppi incidenti e la sua costruzione elimina un pesante inquinamento dell’aria quando. All’investimento di 805 mila euro, per rotatoria se ne affianca uno da 100mila per la piccola rotatoria, a ovest, che collega lo Zocco con la tangenzialina che entra nella rotatoria Cristina. L’intervento dovrebbe essere finito entro il prossimo autunno».

Suggerimenti