La stazione è più sicura con i marciapiedi allungati

di P.TED.

Detto e... fatto. Dopo oltre un decennio di pressing di ben tre amministrazioni comunali coccagliesi, a pochissimi giorni dalla presentazione della Scia (acronimo che sta per Segnalazione certificata di inizio attività) questa volta a tempo di record Rfi ha iniziato gli attesissimi i lavori di prolungamento dei marciapiedi dei due binari fino al sottopasso ferroviario realizzato dal Comune nel 2005 ed appositamente predisposto con una doppia rampa di scale per l’accesso diretto ai binari. Una stazione realizzata dagli austriaci nel lontano 1854 ma ancora priva di un sottopasso pedonale per i pendolari cosicché quando un treno è in transito o in sosta allo scalo è impossibile passare dal binario 1 al binario 2 e viceversa, con tutti i disagi del caso. A tutt’oggi l’unico attraversamento pedonale esistente nella stazione coccagliese che consente il «guado» dei binari è infatti quello storico, a raso. Il prolungamento di un’ottantina di metri dei due marciapiedi dei binari 1 e 2 consentirà di accedere ai treni in partenza per Brescia o per Bergamo/Lecco senza passare dalla stazione parcheggiando comodamente al parking comunale gratuito coperto (70 posti) del quartiere degli Orti. Stando al progetto esecutivo depositato in Comune, oltre al prolungamento dei due marciapiedi ferroviari, Rfi realizzerà anche altre opere migliorative, in particolare due ascensori, uno per binario, a servizio dei disabili, e anche una copertura in plexiglass in corrispondenza delle rampe e degli ascensori. E non è tutto. «Rfi ha anche accolto la nostra richiesta e suggerimento di realizzare un’obliteratrice di biglietti direttamente sul marciapiede del binario 2, che oggi manca, così da evitare disagi ai pendolari che arrivano dal parking degli Orti e che devono effettuare la timbratura», ha fatto sapere soddisfatto l’assessore alle Politiche per il territorio Fabrizio Rocco. • P.TED.

Suggerimenti