Legionella
sconfitta, ma
rimane la rabbia

di Giancarlo Chiari
Autobotti a Bornato: ultimi colpi di coda dell’emergenza legionella
Autobotti a Bornato: ultimi colpi di coda dell’emergenza legionella
Autobotti a Bornato: ultimi colpi di coda dell’emergenza legionella
Autobotti a Bornato: ultimi colpi di coda dell’emergenza legionella

Non è finito l’incubo ma quasi, o almeno si è attenuato: alle 18 di ieri il Comune di Cazzago ha revocato l’ordinanza che vietava a 400 famiglie di Bornato l’utilizzo dell’acqua di casa per cucinare e lavarsi. PER IL RITORNO alla normalità bisognerà attendere «l’esito dei risultati analitici dei prelievi del 27 agosto». La nuova ordinanza fissa infatti alcune regole, alcune necessarie precauzioni: «Fare scorrere l’acqua da tutti i punti per almeno 5 minuti» e prima di lavarsi «farla scorrere almeno 2 minuti alla massima temperatura» evitando «l’utilizzo di irrigatori automatici e fontane ornamentali». Per chi è stato assente nel fine settimana e non ha aperto tutti i rubinetti di casa per 30 minuti al giorno sabato, sarà necessario «contattare Acque bresciane al numero verde 800556595». Eliminata la legionella, per ora, l’acqua si potrà usare per lavarsi (ma non i denti), ed è da escludere che si possa bere fino a quando il cloro non sarà smaltito dalle tubazioni. Prima di recarsi in municipio l’équipe dell’Ats, aveva riferito agli operatori di Acque bresciane, che hanno continuato a distribuire acqua, che l’immissione di cloro aveva eliminato il batterio. Il responsabile dell’Ats, spiegando agli addetti di Acque bresciane e agli assessori Dario Gandossi e Flavio Rubaga, che le analisi avevano confermato l’eliminazione della legionella, aveva aggiunto: «I risultati consentiranno di revocare l’ordinanza: a Bornato la fortuna è stata individuare la fonte del contagio negli impianti di casa delle persone curate». Gli assessori Rubaga e Gandossi hanno commentato: «Ci siamo preoccupati di debellare la legionella e il riscontro c’è stato: a tempo debito comunicheremo quanto si pagherà per l’acqua di questi giorni, visto che Acque bresciane ha risposto positivamente alle nostre istanze». LE INIEZIONI di cloro, però, hanno eliminato il batterio della legionella ma non le polemiche. Far scorrere l’acqua da tutti i rubinetti senza poterla usare non è facile da accettare. Alessandro Vianelli, che aveva contestato il silenzio sulla legionellosi, da cui è guarito, commenta: «Penso di non aver fatto nulla di eccezionale, ho solo fatto presente che c’erano dei problemi». Le iniezioni di cloro hanno eliminato dunque la legionella, ma non le polemiche. Silvio Parzanini, presidente di Legambiente Franciacorta, ha dichiarato: «La grave epidemia di legionella a Bornato si associa al blocco ieri del depuratore consortile della Pedrocca, con fuoriuscita di liquami non trattati. In un sol colpo erogazione e trattamento dell’acqua registrano una situazione che chiama in causa amministratori e gestori del servizio idrico. Chiediamo che Acque Bresciane adotti subito un piano straordinario di manutenzione: non è possibile che nella ricca provincia di Brescia nel 2018 possano verificarsi queste situazioni». •

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