Al Monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio d’Iseo apre sabato la mostra «La passiu’ d’en bel laurà» dedicata allo sviluppo pre-industriale nel Bresciano. «Con l’arrivo delle macchine e con la produzione in serie, la straordinaria sensibilità del popolo nel coniugare funzionalità e bellezza degli oggetti d’uso rischiava di andare perduta. Ma sempre più - spiega Franco Pagnoni a nome della Fondazione Culturale San Pietro in Lamosa - ci si rende conto della sua importanza, tanto che nei processi produttivi attuali ha assunto centrale rilevanza la figura del designer, la cui funzione consiste propriamente nel progettare oggetti funzionali e nello stesso tempo capaci di suscitare emozioni estetiche».
La mostra affianca agli oggetti del passato alcune testimonianze di design industriale: Villa Mazzucchelli-Museo della Moda e del Costume (Ciliverghe di Mazzano), Museo della Musica (Brescia), Museo della seta e dell’arte tessile (Adro), Trodlel Antiquariato (Brescia), L’arte nel vetro Castelvedere (Rovato), Collezioni private di Lia Tozzi, Roberto Cuccia, Giuseppe Ferrari, Novecento Provagliese, Bialetti Industrie Spa, Museo Alessi (Crusinallo di Omegna), Flos Spa (Bovezzo).F.SCO.