Mai più «sgasate» da brividi
sulla strada Polaveno-Iseo

Moto nel mirino degli autovelox
Moto nel mirino degli autovelox
Moto nel mirino degli autovelox
Moto nel mirino degli autovelox

Da venerdì due autovelox sono stati collocati lungo la Iseo-Polaveno e ci rimarranno per sei mesi, sino a sabato 15 ottobre. Un freno alle sfide tra motociclisti. Con l’arrivo della bella stagione, fare le «pieghe», impennare sulla ruota posteriore e affrontare a tutto gas i tornanti della provinciale 48 diventa una tentazione irresistibile per gli appassionati di motori che scambiano questa strada per una pista di gara particolarmente adrenalinica. Il primo autovelox è stato installato all’altezza della trattoria «Ai Ciliegi», appena fuori l’abitato di Iseo. Il secondo, invece, in località Furche, sul confine con Polaveno. Il limite è di 70 chilometri orari. In entrambi gli impianti il controllo elettronico della velocità è attivo nei due sensi di marcia. «Da quando li abbiamo posizionati, quattro anni fa- racconta il comandante dei vigili urbani di Iseo, Giovanni Peroni-, non ci sono più stati incidenti e, soprattutto, non si sono più ripetuti i sinistri con esito mortale, purtroppo tre, verificatisi negli anni 2011 e 2012».

Negli ultimi tre anni, nonostante la presenza degli autovelox fosse adeguatamente segnalata, le contravvenzioni sono state numerose. Evidentemente non mancano gli amanti delle due ruote motorizzate disposti a mettere mano al portafogli in cambio di emozioni forti. Un motociclista è riuscito a farla franca mentre correva a una velocità da pista: 199 chilometri l’ora, targa sfocata. Dal 2013, per fortuna, nessun incidente mortale. I proventi raccolti con le multe saranno trasferiti alla Provincia, proprietaria dell’arteria. G.Z.

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