Marchina out:
quattro hanno
la squadra

La scheda elettorale di Gussago cinque anni fa conteneva ben otto formazioni e altrettanti candidati sindaci. Non si votava con il doppio turno poichè la cittadina aveva superato i 15mila abitanti, ma il risultato del censimento 2011 non era ancora stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e quindi faceva testo la popolazione della rilevazione precedente, avvenuta nel 2001.

STAVOLTA non sarà così: a Gussago debutta il meccanismo del doppio turno di ballottaggio nel caso nessun candidato sindaco dovesse prendere la metà più uno dei consensi. Al momento sono già scesi in campo quattro aspiranti sindaco. Bruno Marchina della storica lista civica «Gussago Insieme» non si ripresenterà, il testimone è passato al suo assessore Giovanni Coccoli.

Sulla sponda del centrosinistra, Pd e due formazioni civiche, «Con Voi» e «Noi di Sale» sosterranno Stefano Bazzana. Ancor più a sinistra si colloca invece un’altra consolidata dell’hinterland «Sinistra a Gussago»: cinque anni fa in campo con Carlo Colosini, stavolta punterà su Francesco Raucci.

Il centrodestra ha già calato la carta Stefano Quarena sostenuto da una coalizione a trazione Lega e Fratelli d’Italia, restando ai partiti dell’arco nazionale. Ma c’è ancora l’incognita di Forza Italia e dell’Udc che potrebbero dar vita ad una candidatura autonoma. Manca all’appello il Movimento 5Stelle che nel 2012 conquistò un buon 7 per cento e si prese un seggio in consiglio comunale.

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