Mattarella a Valotti:
«Complimenti
per il libro»

di Fausto Scolari
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scritto a  Valotti
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scritto a Valotti
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scritto a  Valotti
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scritto a Valotti

Grande soddisfazione per Gianluigi Valotti, storico padernese del Risorgimento, che ha dato alle stampe un bel libro di 113 pagine (edizioni Sardini) dal titolo «Il ricordo dei Prodi bresciani e dei caduti del 1859 nel cimitero Vantiniano di Brescia».

Il volume è molto piaciuto anche al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha vergato alcune righe di apprezzamento e le ha fatte spedire per posta all’indirizzo di Paderno di Valotti, che è rimasto a bocca aperta.

«Mai mi sarei aspettato che il Presidente della Repubblica avesse tempo per leggere il mio libro - confida lo storico - e mai avrei creduto di ricevere una sua lettera autografa con la quale si complimenta. È stata un a grande e gradita sorpresa. Sono rimasto letteralmente senza parole».

Lo spunto per l’ideazione di questo nuovo lavoro editoriale- è nato dal ritrovamento, nelle raccolte di un collezionista privato, di un foglio originale, forse strappato da un registro, che documentava nomi e fatti accaduti a Brescia a partire dalla prima guerra d’indipendenza.

IL MANOSCRITTO ci permette di conoscere, con l’apporto di altri documenti, il numero e, in parte, i nomi degli eroi sepolti nella «Tomba dei Prodi», tra i quali anche 44 insorti delle Dieci Giornate del 1849, fucilati e seppelliti in Castello, solennemente traslati nel Cimitero Vantiniano nel 1861. Dagli archivi del Vantiniano, VAlotti ha rilevato che ell’arco di solo due mesi, tra il 22 giugno e il 31 agosto 1859 furono registrati i nomi di ben 1368 soldati appartenenti ai tre eserciti della Battaglia di Solferino e San Martino. Doveroso ricordarli. E il Presidente apprezza.

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