Passirano:
sequestrati 22
chili di cocaina

di Paola Buizza
La Mercedes Classe A ritrovata nel garage di Passirano con il doppiofondo per nascondere droga e soldi
La Mercedes Classe A ritrovata nel garage di Passirano con il doppiofondo per nascondere droga e soldi
La Mercedes Classe A ritrovata nel garage di Passirano con il doppiofondo per nascondere droga e soldi
La Mercedes Classe A ritrovata nel garage di Passirano con il doppiofondo per nascondere droga e soldi

Se fosse arrivata sul mercato bresciano, cui era destinata, la droga purissima sequestrata dalla Guardia di Finanza di Brescia avrebbe fruttato fino a due milioni di euro. Un giro d’affari rilevante per due albanesi - A.A. di 25 anni e B.F. di 26 - finiti in manette venerdì scorso a Passirano al termine di un’attività investigativa che ha portato al sequestro di 22 chilogrammi di cocaina, 60.200 euro in contanti e due auto utilizzate per il trasporto della sostanza stupefacente.

LE FIAMME GIALLE da tempo avevano ricevuto informazioni su uno strano movimento di persone nel paese franciacortino. Un via vai, notte e giorno, alquanto sospetto e preoccupante; anche per il continuo ricambio di veicoli in transito. La segnalazione ha messo in moto un’intensa attività di indagine da parte della sezione Goa del Gico della Guardia di Finanza che, grazie a pedinamenti e appostamenti, ha individuato il 26enne albanese alla guida di una Fiat 500. Il suo atteggiamento guardingo ha destato sospetti nei militari che lo hanno visto entrare in un garage dal quale, poco dopo, è uscito sempre guardandosi ripetutamente attorno.

L’albanese B.F. è stato fermato e controllato. All’interno di uno zainetto appoggiato sul sedile del passeggero dell’auto che guidava erano custoditi 5 panetti di cocaina purissima, per un peso di quasi 6 chilogrammi. I militari hanno poi rinvenuto un mazzo di chiavi utili all’apertura di un’abitazione e del garage da cui poco prima era uscita la Fiat 500.

All’interno era parcheggiata una Mercedes Classe A, con targa tedesca, rialzata su quattro sostegni in legno per accedere a un doppiofondo situato nella sua parte inferiore, dove, con ogni probabilità, era stata nascosta la droga trasportata durante il viaggio dal Nord Europa e poi ritrovata, in parte, anche nell’abitazione collegata al garage occupata dall’altro albanese che è stato arrestato. Le Fiamme Gialle hanno cercato la droga in ogni angolo, anche nei luoghi meno probabili che hanno rivelato d’essere i nascondigli prescelti: dal cestello della lavatrice ad alcuni cassetti di una credenza.

NUMEROSI I PANETTI rinvenuti e gli involucri contenenti cocaina: oltre 16 i chili complessivi. Oltre alla droga, purissima, i finanzieri hanno trovato 45.700 euro in contanti, suddivisi in mazzette con tagli da 500 euro. Era ormai ovvio che si trattava di un consistente traffico di stupefacenti in mano ai due giovani albanesi e che l’abitazione di B.F. poteva riservare altre sorprese. Così è stato. Le perquisizioni si sono spostate a Cazzago San Martino, a qualche chilometro da Passirano, dove il giovane ha consegnato spontaneamente la somma di 14.500 euro. Una ulteriore verifica sulla Fiat 500 ha infine permesso agli uomini della Guardia di Finanza di appurare come anche questa vettura, al pari della Mercedes, fosse dotata di un doppiofondo per il trasporto di sostanza stupefacente e denaro. I due immigrati, il più grande dei quali dipendente di una ditta che commercializza pezzi di ricambio e con qualche precedente di poco rilievo, sono stati arrestati e condotti a Canton Mombello.

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