Per l’acqua pubblica
raccolta firme
dei «5 Stelle»

A Paderno il gruppo «In Movimento», che si riconosce nelle posizioni del M5S, rimette sul tavolo della discussione in merito alla gestione delle reti idriche, depurazione e fognature. e ha chiesto al Comune di inserire due punti nel regolamento comunale che prevedono l’inalienabilità dell’acqua e il diritto dei primi 50 litri gratuiti per ogni cittadino, con recupero dalle eccedenze dei litri gratuiti erogati, favorendo anche un comportamento virtuoso.

«I due punti da noi richiesti sono articoli sanciti dalle linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità per tutelare ciò che è un diritto, l’acqua potabile. Alla nostra richiesta - spiega ancora il gruppo “In Movimento” - è seguito un rifiuto da parte dell’amministrazione, che si è limitata a consigliarci di raccogliere delle firme. Abbiamo quindi sottoposto la nostra proposta alla minoranza “Impegno per Paderno”, perché la facciano divenire mozione. Nel caso non venga presentata dalla opposizione la mozione da noi suggerita, ci stiamo preparando a una raccolta firme, sostenendo i comitati per il diritto all’acqua in quanto bene comune. Promettiamo a tutti i padernesi di tenere alta l’attenzione». F.SCO.

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