Per un 16enne «disperso» un’emergenza a lieto fine

di AL.ROM.
La partenza dei Vigili del fuoco per le ricerche a Montisola
La partenza dei Vigili del fuoco per le ricerche a Montisola
La partenza dei Vigili del fuoco per le ricerche a Montisola
La partenza dei Vigili del fuoco per le ricerche a Montisola

È durato lo spazio di un’ora, ma il caso del giovane scomparso a Montisola, fortunatamente, è stato risolto con il calar del sole. Non era proprio un falso allarme, ma la persona dispersa, un adolescente, era riuscito a tornare sano e salvo all’insaputa dei genitori e delle squadre di soccorso che, nel frattempo, avevano attivato il loro spiegamento di forze. L’ALLARME era stato lanciato nel tardo pomeriggio di ieri: un sedicenne di origini messicane, si è perso su uno dei sentieri che conducono, da Peschiera Maraglio, al Santuario della Madonna della Ceriola. Con lui c’erano i suoi genitori che, dopo averlo perso di vista, sono ridiscesi in paese ed hanno chiesto aiuto. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco della stazione isolana, con il supporto dei colleghi da Sale Marasino, giunti a Peschiera con due mezzi trasportati sulla chiatta dal Porto Commerciale sebino, ed il nucleo Saf milanese. LA CENTRALE unica dell’emergenza ha inviato sul Lago d’Iseo l’eliambulanza di stanza all’ospedale cittadino di Bergamo: in pochi minuti è giunto sul posto, ed ha perlustrato dall’alto il territorio mentre da terra i soccorritori avevano iniziato la salita verso la cima dell’isola. Dalle prime informazioni, pareva che il giovane fosse caduto in una scarpata durante l’escursione. Intorno alle 19.30, infine, il ragazzo è riuscito a mettersi in contatto con i genitori: nessun infortunio, molto più semplicemente aveva raggiunto il Santuario su un altro percorso, senza potere nel frattempo stabilire un contatto.

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