«Dichiarare illegittimo il referendum e annullare la consultazione popolare sull’ampliamento delle Porte Franche di Erbusco».
È la richiesta avanzata al Presidente della repubblica Sergio Mattarella da Legambiente che ha presentato un esposto al Colle. L’iniziativa ha già incassato il plauso e il sostegno di Silvio Parzanini, presidente dell’associazione Parco Agricolo Franciacorta.
«Mi auguro che il Presidente della repubblica cancelli una pseudoconsultazione voluta dal sindaco di Erbusco che si è fatto troppo coinvolgere in un’iniziativa del tutto privata derogando dai suoi compiti che presuppongono maggiore imparzialità», osserva Parzanini che poi al nocciolo della questione.
«Il dibattito sul futuro di un territorio prezioso come la Franciacorta ci aveva convinto che certe operazioni ad alto impatto ambientale non sarebbero più state proposte - osserva Parzanini -. Abbiamo dovuto ricrederci e intendiamo reagire perchè riteniamo che sul territorio sia maturata una coscienza più attenta alla qualità del territorio e della vita che vogliamo diventi patrimonio anche di chi è chiamato a amministrare». Domani, nel corso di un assemblea pubblica convocata alle 20,30 al teatro di Erbusco dal comitato Villa Pedergnano, Parzanini spiegherà ai cittadini la contrarietà al progetto Porte Franche. Al di là delle ricadute ambientali, confutiamo anche i dati sui presunti benefici sull’occupazione».
Durante l’incontro verranno analizzata anche la legittimità legale della consultazione popolare e i contenuti dell’esposto di Legambiente che sostiene fra l’altro come le scelte urbanistiche non possano essere materia di referendum. All’incontro saranno presenti gli architetti Luca Feroldi e Franco Gafforelli, Alessio Merigo direttore regionale di Confesercenti e don Gabriele Scalmana responsabile Pastorale del Creato Diocesi di Brescia, Nel corso della serata sarà illustrata l’indagine dei geologi sullo scavo della collina fulcro dell’operazione di ampliamento.G.C.C.