Pranzo al «Kilometro di tela» I ristoratori temono il bis dell’Ats

di Giancarlo Chiari
Torna domenica «Kilometro di tela» nel vigneto Bellavista a Erbusco
Torna domenica «Kilometro di tela» nel vigneto Bellavista a Erbusco
Torna domenica «Kilometro di tela» nel vigneto Bellavista a Erbusco
Torna domenica «Kilometro di tela» nel vigneto Bellavista a Erbusco

L’ispezione di venerdì degli uomini dell’Ats alla manifestazione enogastronomica «Erbusco in tavola» continua ad agitare le acque tra chi si occupa di ristorazione e chi organizza iniziative di beneficienza. IN ATTESA della risposta di Carmelo Scarcella, direttore genereale della Ast, alla richiesta del sindaco di un incontro, la notizia dell’ispezione ha provocato il ritiro di quanti si erano offerti in un primo tempo per organizzare il ristoro domenica tra le vigne del Bellavista dove si dipingerà il «Kilometro di tela», iniziativa di beneficenza, manifestazione che ha già oltre 300 adesioni. «Li capisco - ha spiegato sconsolato un organizzatore - se domenica pomeriggio tornano con termometri digitali a misurare la temperatura degli alimenti non si salva nessuno e lavorare gratis sotto il sole per pagare l’Ats non piace. A Palazzolo è saltata la sagra della Sgraffigna per questi motivi: a due passi dallo Zocco ci sono andato per anni per la cucina e il liscio». Il Comune di Erbusco che ha deciso di rimborsare le eventuali sanzioni ai ristoratori di «Erbusco in tavole» ha organizzato alcuni incontri per risolvere il problema con l’aiuto di ambulanti che potrebbero mettere a disposizione camion o furgoni dei mercati settimanali. Tra i ristoratori i commenti non mancano ma nessuno si espone per il timore di ritorsioni: «Abbiamo investito molto nelle cucine e nella loro dotazione - ha spiegato un ristoratore - ma se parli ci sono dei rischi che è meglio evitare. Quando ci sono molte persone in sala può succedere in cucina che un piatto cada, che il frigo, aperto e chiuso spesso, faccia alzare la temperatura, che qualcosa sia fuori posto magari per la fretta di servire. Per quanto si investano decine di migliaia di euro nelle cucine ci vuole poco a trovare qualcosa da sanzionare, specialmente se è quello che si cerca come venerdì, quando hanno aspettato due ore per iniziare le ispezioni. Tra noi se ne parla ma è un po’ come con i vigili quando hanno già scritto una multa per divieto di sosta nei pochi minuti che ti sei fermato: fare ricorso costa tempo che manca e danaro, e non sai mai come finisce, si paga e via. A Erbusco è proprio mancato il buon senso. Domenica non ci sarò, devo lavorare nel mio ristorante ma a Erbusco c’è il festival del Franciacorta, non vorrei che ritornassero: la fiducia si ottiene in modi diversi». Intanto si sta facendo strada l’idea di frigoriferi tra le vigne per garantire il freddo a bevande e cibi. Alessandro Paganotti presidente della Pro Loco confermando la manifestazione ha dichiarato «Il kilometro di tela si farà come programmato: per il ristoro, la manifestazione apre alle 10 e si chiude alle 17, stiamo trovando la soluzione puntando su alcuni ambulanti che rinunceranno alla giornata di riposo e sulla collocazione nel vigneto di frigoriferi con generatori autonomi che saranno collegati alla rete». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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