Rastrelliere «deserte»: le due ruote in sharing non fanno breccia sul lago

di G.Z.
Le rastrelliere di «Bicilago» restano desolatamente vuote
Le rastrelliere di «Bicilago» restano desolatamente vuote
Le rastrelliere di «Bicilago» restano desolatamente vuote
Le rastrelliere di «Bicilago» restano desolatamente vuote

Sin qui le rastrelliere di Bicilago sono rimaste desolatamente vuote. Si riempiranno delle caratteristiche biciclette di colore azzurro solamente la prossima settimana. IL SERVIZIO di «bike sharing» era stato promosso nel corso del 2012 dalla Comunità montana del Sebino bresciano e cofinanziato da Fondazione Cariplo. Da allora è stato riproposto ogni estate. Ma i dati di utilizzo non sono sempre stati lusinghieri. Nel 2013 la perdita d’esercizio, a carico della Comunità montana, è stata di 7000 euro. Nel 2014, invece, la gestione del network di noleggio è stata affidata all’associazione «Energia Ambiente» di Capo di Ponte, mentre le biciclette pubbliche, tutte numerate, sono salite da 48 a 60, e le postazioni da 6 a 7. Nello stesso anno una rastrelliera è stata installata anche a Carzano, a Montisola, nelle adiacenze del parco comunale. Le altre sei sono collocate di fianco all’imbarcadero di Sulzano, vicino al bar Sebino di Sale Marasino, sul lungolago di Marone e all’imbocco Sud della pista ciclopedonale a Vello, al Porto nuovo e in piazza Alpini a Pisogne. LE CHIAVETTE codificate che consentivano di prelevare le biciclette erano in vendita in uno degli esercizi pubblici situati nelle vicinanze. Iseo però non ha mai fatto parte di questo network. Da ultimo, tuttavia, è invalsa la tendenza di affidare il servizio di «bike sharing» a più soggetti o alle Pro loco. A Pisogne e a Montisola il noleggio di biciclette è diventato invece un’iniziativa autonoma di alcuni privati. La stessa cosa è avvenuta a Vello. «Dalle settimana prossima le bici azzurre torneranno nelle rastrelliere pubbliche - assicura Paola Pezzotti, sindaco di Sulzano e presidente della Comunità montana del Sebino bresciano -. Abbiamo aspettato sinora perché si dovevano sottoporre le bici a manutenzione. Adesso però tutte le convenzioni da siglare coi singoli interlocutori sono pronte. A Sulzano, ad esempio, il servizio di noleggio sarà affidato a un privato che gestisce un bar lì vicino». Si spera che poi vengano utilizzate. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti