Sommerso per milioni, evasione per decine di migliaia di euro: i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Chiari hanno scoperto una ditta individuale, specializzata nella costruzione di edifici residenziali e non, che ha sistematicamente omesso di versare le dovute imposte per oltre 5,5 milioni di euro.
Singolare aspetto: la situazione è emersa grazie alle segnalazioni alcuni cittadini, e anche di ditte che avevano avuto rapporti lavorativi con l’azienda indagata come clienti o fornitori e che in quel contesto avevano potuto rilevare delle anomalie a livello fiscale.
GLI ACCERTAMENTI svolti dai finanzieri sull’impresa di costruzioni, una ditta individuale che ha la sede a Erbusco, si sono rivelati sin dai primi momenti di attività investigativa particolarmente complessi, a causa della mancata presentazione delle dichiarazioni fiscali e della documentazione contabile del soggetto ispezionato.
Tali criticità, dovute anche alla scarsa collaborazione da parte del titolare dell’impresa, hanno reso ancor più difficoltosa la ricostruzione del reale volume d’affari dell’impresa controllata.
Per tale motivo, le fiamme gialle di Chiari hanno utilizzato le informazioni ottenute mediante l’utilizzo di questionari e controlli incrociati, eseguiti nei confronti di clienti e fornitori interessati dalle operazioni commerciali con la ditta sottoposta a verifica. Così i finanzieri hanno quantificato, compiutamente, il danno all’Erario.
AL TERMINE di tali approfondimenti è stato possibile comunque appurare che la ditta individuale di Erbusco ha omesso di dichiarare in soli tre anni (il periodo è quello compreso fra il 2010 e il 2013), ricavi per imponibile di circa 5,7 milioni di euro, con il conseguente omesso versamento dell’imposta sul valore aggiunto pari a circa 70mila euro.
Per il titolare è scattata la denuncia, a piede libero, alla Procura della Repubblica di Brescia, per il reato di omessa dichiarazione.
Gli esiti conseguiti sono stati raggiunti anche grazie alle informazioni ricevute da parte dei contribuenti onesti con partecipazione attiva e comune contro l’attuale diffusione dell’illegalità.