Taglio dei centri anziani:
«Ne resteranno solo due»
Ma è ancora polemica

Centri anziani: a Corte Franca fa discutere il «taglio» delle sedi
Centri anziani: a Corte Franca fa discutere il «taglio» delle sedi
Centri anziani: a Corte Franca fa discutere il «taglio» delle sedi
Centri anziani: a Corte Franca fa discutere il «taglio» delle sedi

Fa ancora discutere a Corte Franca il confronto sull’accorpamento dei quattro centri sociali per anziani, che inizialmente il Comune avrebbe voluto ridurre a uno solo, in nome della razionalizzazione dei costi e dell’ottimizzazione dei servizi.

DEI QUATTRO centri anziani, in base all’ultima decisione della maggioranza comunale, ne rimarranno aperti due: uno a Timoline, con spese a carico dell’Associazione pensionati, e uno a Nigoline che sarà finanziato dal Comune.

Quello di Colombaro di fatto è già stato chiuso (al suo posto subentrerà una farmacia) e quello di Borgonato sarà affidato con un bando pubblico.

Decisioni che hanno scatenato la protesta della lista civica di minoranza «Prima di tutto Corte Franca», che con un volantino contesta le decisioni della maggioranza.

«CHIUSO definitivamente il centro anziani di Colombaro, quelli di Timoline dovrà pagarsi le utenze per restare aperto, quello di Borgonato sarà affidato a un gestore esterno all’associazione. Solo il centro di Nigoline rimarrà a carico del Comune. L’amministrazione comunale adduce problemi economici, ma negli anni precedenti, in situazioni economiche anche peggiori - conclude il volantino della lista civica di minoranza - le altre amministrazioni erano riuscite a far fronte alle spese sia dei centri anziani che della bocciofila. Adesso cosa è cambiato?».

DA PARTE del Comune la linea è decisa: In merito a questa questione – sottolinea il vicesindaco Diego Orlotti - abbiamo predisposto la nuova convenzione che sostituirà quella scaduta da anni e che riguarda i due centri di Nigoline e Timoline. Nel frattempo il centro di Colombaro è stato chiuso una decina di giorni fa e attualmente sono in corso i lavori di ristrutturazione per l’attivazione della farmacia, che dovrà aprire entro fine settembre. Le spese per il centro anziani di Nigoline saranno sostenute dal Comune, mentre per quello di Timoline provvederà l’associazione stessa il centro anziani. Per quanto riguarda Borgonato, - spiega il vicesindaco - abbiamo in previsione di affidare il bar tramite bando. Nulla vieta che l’associazione anziani possa partecipare al bando per gestire anche questo bar». F.SCO.

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