Tassa di sbarco per tutti
Da febbraio pagheranno
anche i traghetti privati

La tassa di sbarco scatta anche per  traghettatori e barcaioli privati
La tassa di sbarco scatta anche per traghettatori e barcaioli privati
La tassa di sbarco scatta anche per  traghettatori e barcaioli privati
La tassa di sbarco scatta anche per traghettatori e barcaioli privati

Dal 2 febbraio anche la «Barcaioli Monte Isola srl» e i traghettatori privati saranno tenuti a riscuotere l’imposta di sbarco e a versarla al Comune di Montisola.

LA NOVITÀ l’ha resa nota l’altra sera in aula il sindaco Fiorello Turla. «Siamo stati protagonisti in ben due passaggi della Legge di Stabilità, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre: il primo emendamento ci fa entrare nella rete delle isole minori, il secondo estende l’imposta di sbarco ai natanti non di linea», ha sintetizzato Turla. L’inserimento di Montisola nel club in cui ci sono pure Capri e le Tremiti le consentirà di attingere al Fondo per la tutela e lo sviluppo economico istituito a beneficio delle isole minori al Ministero degli Interni. «Adesso non è dato sapere l’entità di quanto ci verrà dato- ha precisato il sindaco-. Sappiamo però che quel denaro, a fondo perduto, permetterà di migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini».

NESSUNA STIMA è stata ancora azzardata per l’imposta di sbarco che incasserà il Comune dai traghettatori privati. «È una questione di principio - spiega Turla-. Il legislatore ha tolto dal testo precedente sia l’aggettivo “marittime“, che limitava alle isole di mare la facoltà di istituire l’imposta, sia la dicitura “di linea“, che individuava nei soli battelli pubblici l’agente riscossore.

Con queste due modifiche si sono cancellati i presupposti sui quali si basa il ricorso presentato dalla società Navigazione lago d’Iseo srl al Tar». La Navigazione sostiene infatti che la tassa di sbarco non può essere introdotta da un’isola lacustre e che l’esclusione della concorrenza privata dall’obbligo di farla pagare penalizza il servizio pubblico. Sulle stesse argomentazioni è fondato il ricorso al Tar inoltrato da due ex consiglieri comunali, il cui gruppo ora è in minoranza. Disinnescati entrambi i ricorsi, dunque.

Ora Montisola può contare su fonti di finanziamento aggiuntive che le consentono di guardare al futuro con fiducia. Non a caso il Documento di programmazione per il triennio 2016-2018 rivede al ribasso per i residenti tutte le imposte, tutte le tariffe e persino i prezzi dei loculi cimiteriali. G.Z.

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