Un «Alberghiero» a prova di terremoto

Gli spazi della nuova scuola finalmente affollati dagli studentiPer molte aule e laboratori c’è anche una invidiabile «vista lago»
Gli spazi della nuova scuola finalmente affollati dagli studentiPer molte aule e laboratori c’è anche una invidiabile «vista lago»
Gli spazi della nuova scuola finalmente affollati dagli studentiPer molte aule e laboratori c’è anche una invidiabile «vista lago»
Gli spazi della nuova scuola finalmente affollati dagli studentiPer molte aule e laboratori c’è anche una invidiabile «vista lago»

L’attesa è stata lunga, ma ne è valsa la pena: la nuova sede dell’Istituto alberghiero di Gardone Riviera, inaugurata ieri mattina, è un gioiello di edilizia scolastica. Il progetto era rimasto a lungo bloccato per mancanza di fondi e solo nel 2014 si è potuto avviare l’appalto. È LA PRIMA scuola nel nord Italia con isolatori sismici: gigantesche guarnizioni in grado di assorbire le sollecitazioni sismiche che mantengono l’edificio staccato dal terreno. E ancora: riscaldamento a pavimento, pompe di calore, pannelli fotovoltaici. L’edificio è distribuito su 4 piani per 4.500 mq, di cui uno parzialmente interrato, per 18 aule normali destinate ad accogliere circa 400 studenti, 2 laboratori di cucina, sala bar, 2 laboratori di informatica, sala docenti, spazi amministrativi e locali d’archivio e deposito. Il costo? 4,490 milioni di euro oltre a 200 mila euro per la sistemazione delle aree esterne e altri 100 mila per traslochi e arredi vari. A coronamento del tutto, il Comune di Gardone Riviera si è fatto carico di sistemare l’area verde che delimita la scuola. I lavori di realizzazione del nuovo edificio sono terminati nel 2017, ma si è dovuto attendere un ulteriore anno per il completamento delle aree esterne. «INTERVENTI di questo genere- ha sottolineato il presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi accompagnato dall’ex presidente Daniele Molgora e da Filippo Ferrari, delegato all’edilizia scolastica - sono un bene prezioso per l’intera collettività. Spetterà agli studenti prendersene cura per se stessi e per chi arriverà dopo». Sulla stessa lunghezza anche il sindaco di Gardone, Andrea Cipani: «Il vecchio edificio a fianco non verrà in ogni caso abbandonato, ma sarà oggetto di bonifica per il riutilizzo in parte come laboratorio di cucina e reception del nuovo Istituto». L’auspicio è possa diventare fucina di giovani talenti. «L’80% dei nostri ragazzi - ha posto l’accento il dirigente scolastico Venceslao Boselli - trova occupazione entro un mese nel settore». •

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