Una panchina rossa per Agnese uccisa e gettata nel lago d’Iseo

di A.ROM.
La panchina rossa che verrà inaugurata oggi a Sale Marasino
La panchina rossa che verrà inaugurata oggi a Sale Marasino
La panchina rossa che verrà inaugurata oggi a Sale Marasino
La panchina rossa che verrà inaugurata oggi a Sale Marasino

Si chiamava Agnese Schioppetti, aveva 27 anni, era diventata mamma da pochi mesi e viveva, con il marito ed il figlio a Ospitaletto. Nel maggio del 2008, dopo un litigio, Davide Sobacchi, il coniuge trentenne, l’ha uccisa dopo averla picchiata e strangolata gettando poi il corpo nel lago d’Iseo a Sale Marasino. Prima accusato, poi reo confesso, Sobacchi è stato arrestato per l’omicidio della moglie. La tragedia della «donna del lago», come le cronache titolarono in quei giorni dopo il ritrovamento del cadavere al largo di Sale, verrà ricordata stamattina, grazie alla volontà della Commissione Cultura di Sale Marasino, coordinata da Elisa Caldinelli, alla presenza del padre di Agnese e di alcuni famigliari. «Ci sembrava, a dieci anni di distanza, il modo più adatto per parlare di femminicidio e di violenze sulla donna - ha spiegato Caldinelli - proprio per questo, inaugureremo una panchina, che la famiglia Schioppetti ha rimesso a nuovo, posizionata proprio di fronte al luogo della tragedia. La panchina è stata tinteggiata di rosso, il colore ufficiale della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne». La cerimonia avverrà dopo la messa delle 9, che il parroco, don Luigi Bogarelli, ha voluto dedicare alla memoria di tutte le vittime di questi ultimi 12 mesi. Al termine ci si sposterà sul luogo dell’inaugurazione, nei pressi di Villa Kinzica. I giovani flautisti della Scuola di Musica «Tiziana Bertani« si esibiranno in alcuni brani, e i lettori reciteranno delle poesie. DA SEGNALARE la piccola ma importante iniziativa della pasticceria Briola, che ha creato un biscotto a forma di cuore, venduto per la cifra simbolica di due euro: «Il ricavato, come quello di tutte le altre iniziative - chiude la Caldinelli - andrà devoluto al progetto Rete di Daphne». •

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