Via i tralicci dal parco pubblico
Lovernato si libera di un incubo

di Cinzia Reboni
Il cantiere per lo spostamento dei due tralicci dell’alta tensioneGli alti tralicci che incombono sulla località di Lovernato
Il cantiere per lo spostamento dei due tralicci dell’alta tensioneGli alti tralicci che incombono sulla località di Lovernato
Il cantiere per lo spostamento dei due tralicci dell’alta tensioneGli alti tralicci che incombono sulla località di Lovernato
Il cantiere per lo spostamento dei due tralicci dell’alta tensioneGli alti tralicci che incombono sulla località di Lovernato

Il parco di Lovernato sta per essere «liberato» dai tralicci che lo tenevano in ostaggio da cinque anni per tornare a disposizione dei cittadini di Ospitaletto. Il cantiere è stato aperto nei giorni scorsi ed entro il 25 novembre i due elettrodotti in ferro alti oltre 30 metri, posizionati dalla società Terna nell’agosto del 2012, verranno definitivamente smantellati, epilogo di un estenuante braccio di ferro, scandito anche dalla mobilitazione dei cittadini attraverso una petizione sottoscritta da oltre mille persone.

A DICEMBRE dello scorso anno il Cipe - Comitato interministeriale per la programmazione economica - anche a fronte dei pareri favorevoli di Regione Lombardia, ministero dei Beni e delle attività culturali, Conferenza di servizi e Commissione tecnica - aveva approvato il progetto definitivo di spostamento delle linee aeree elettriche, che rientrano tra le cosiddette interferenze comuni sia con il tracciato del collegamento autostradale, sia con la linea ferroviaria Milano-Verona». L’8 maggio scorso, infine, il progetto era stato approvato anche dalla Corte dei Conti. L’investimento è pari a 1 milione e 200 mila euro: 255 mila euro saranno a carico di Terna e altrettanti al Consorzio Cepav 2, i rimanenti 690 mila euro saranno finanziati da BreBeMi.

L’intervento, in sostanza, riguarda la modifica delle linee elettriche a 132 e 380 kv mediante lo spostamento dei tralicci appena a sud della linea Treviglio-Brescia, al fine di allontanarli dall’area del parco pubblico comunale attrezzato e dalla chiesetta della Madonna di Lovernato, bene tutelato dalla Soprintendenza. Uno spostamento che non solo comporta la risoluzione dell’interferenza dei tralicci per quanto riguarda gli aspetti di carattere paesaggistico, ma anche eventuali profili di carattere ambientale legati al campo elettromagnetico.

«Finalmente potremo restituire alla collettività il parco pubblico di Lovernato, chiuso dal 2013 - commenta il sindaco Giovanni Battista Sarnico -. É un grande risultato, che premia il territorio ed un’Amministrazione comunale che ha creduto fin dall’inizio che fosse un’ingiustizia aver posizionato due tralicci in un parco attrezzato con i giochi per i bambini. L’iter è stato lungo, ed ha visto il Comune agire in più direzioni, anche nelle sedi giudiziarie, per raccogliere il consenso e l’adesione a questa importantissima variante. Spostare un elettrodotto appena posizionato pareva un’ipotesi, oltre che costosissima, impossibile. Ma alla fine l’obiettivo è stato raggiunto, finalmente il parco pubblico, che dovrà essere ovviamente risistemato, tornerà ad essere un bene prezioso per tutta la comunità».

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