None

DESENZANO
"Tariffe e parcheggi? A vantaggio dei residenti"

di MAurizio Toscano
Il sindaco Cino Anelli
Il sindaco Cino Anelli
Il sindaco Cino Anelli
Il sindaco Cino Anelli

«Tutto sommato a Desenzano si vive bene», dicono gli abitanti della capitale del Garda al Camper di Bresciaoggi di stanza al mercato settimanale. Si vive bene anche se con qualche zona d’ombra e qualche carenza fin troppo vistosa. Stiamo parlando, per esempio, della chiusura il sabato e la domenica dell’ufficio di informazioni turistico, del caro prezzi e del caro tariffe, di una carente proposta culturale e di servizi di trasporto urbano, di un sospetto sempre più marcato che si stiano facendo largo infiltrazioni mafiose e camorristiche. Queste sono alcune delle lamentele e dei rilievi raccolti da Bresciaoggi. Ne esce una Desenzano certamente trasformata rispetto a quella “provinciale” di appena 20 anni fa, con problemi in gran parte esplosi in questi ultimi tempi. Oggi il taccuino raccoglie la replica del sindaco Felice Anelli. «Comincerei - esordisce - a fare una prima riflessione sul trasporto urbano, che secondo me funziona da anni egregiamente e risponde alle aspettative dei cittadini. Per quanto riguarda l’introduzione di una linea circolare che colleghi nelle giornate festive i vari posteggi di Desenzano con partenza dalla stazione ferroviaria, analoga iniziativa venne introdotta dalla passata giunta ma è fallita, non avendo più avuto un seguito, perché la gente non condivise quell’idea». Anelli intende inoltre fornire un chiarimento sulla chiusura nei fine settimana dell’ufficio informazioni situato al porto Vecchio: «Il Comune non c’entra nulla, non ha infatti competenza al riguardo». Mancanza di proposte culturali: l’hanno denunciato in diversi. «Non direi proprio - risponde Anelli -. La stagione teatrale, gli spettacoli musicali, la biblioteca, gli incontri di approfondimento e i convegni continuano ad essere un punto di riferimento e di qualità per Desenzano, è un dato innegabile. Basta dare un’occhiata alle nostre locandine. Purtroppo, la gente appare spesso restìa a parteciparvi: non poche volte ci siamo trovati davanti ad un pubblico di poche decine di persone». Il sindaco entra nel vivo della sua replica affrontando la questione delle tariffe dei posteggi: «Le nuove tariffe introdotte consentono dal lunedì al venerdì, e i sabato e le domeniche mattina, di non pagare la prima ora e ciò è un grosso aiuto per chi deve sbrigare rapidamente delle faccende, senza contare che i parcheggi un po’ lontani dal centro storico praticano un tariffario meno oneroso. E’ vero che sono rincarati ma solo dalle ore 20 in avanti, avvantaggiando i residenti e non penalizzandoli». Sul carovita in generale, dalla pizza supersalata all’affitto d’una casa, Anelli si sente d’accordo con quanti criticano questa escalation di prezzi. «Sì - concorda -, bisogna ammettere che Desenzano è diventata troppo cara, ci sono prezzi insostenibili per le famiglie ma l’amministrazione può fare ben poco: semmai tenterò di affrontare questo tema con le associazioni di categoria per sensibilizzarle ad una maggiore attenzione e disponibilità ad abbassare i prezzi di vendita di alcuni prodotti». Sulla situazione dell’ordine pubblico, della criminalità sempre più preoccupante, il sindaco rammenta che «ci sono stati dei riscontri positivi, ma non occorre calare il livello di attenzione». Come? «Con l’intensificazione di controlli serali e notturni, dove possibile, con la nostra Polizia Locale, che devo ringraziare assieme alle Forze dell’Ordine».

Suggerimenti