GARDONE VALTROMPIA. Fine settimana di motori e solidarietà. Nel «Memorial Gaburri» si impone Tiberio Cavalleri

Trofeo Aido stile Freccia
Rossa Vesco-Guerini
sono senza rivali

di Laura Piardi
Il podio del Trofeo Aido-Monica Giovanelli   organizzato in ValtrompiaLe  auto d’epoca  protagoniste della due giorni di motori e solidarietà
Il podio del Trofeo Aido-Monica Giovanelli organizzato in ValtrompiaLe auto d’epoca protagoniste della due giorni di motori e solidarietà
Il podio del Trofeo Aido-Monica Giovanelli   organizzato in ValtrompiaLe  auto d’epoca  protagoniste della due giorni di motori e solidarietà
Il podio del Trofeo Aido-Monica Giovanelli organizzato in ValtrompiaLe auto d’epoca protagoniste della due giorni di motori e solidarietà

Un autunno «mascherato» da estate ha regalato una cornice indimenticabile alla 17esima edizione del Trofeo Aido-Monica Giovanelli-Gran Premio Annalisa Gnutti. Inserita nel programma del «Settembre Inzinese», la prova di regolarità per automobili d’epoca organizzata a Gardone Valtrompia ha assunto le sfumature prestigiose della Freccia Rossa. Sul primo gradino del podio - per la quinta volta nella storia del Trofeo Aido -, sono saliti Andrea Vesco e Andrea Guerini su Fiat 508 S Balilla del 1934. La coppia capace di vincere per cinque volte consecutive la Mille Miglia, ha fatto valere una classe immensa come testimoniano i 6 successi nel Gran Premio Nuvolari (l’ultimo domenica scorsa).

SABATO, come prologo del fine settimana dedicato ai motori si è svolto il Memorial Roberto Gaburri», che ha voluto rendere omaggio alla figura di una persona di valore e valori, un benemerito dell’associazione Aido di Gardone Valtrompia. La gara è stata vinta da Tiberio Cavalleri su Stoeckelmann Saskia Lancia Aprilia del 1938.

IL TROFEO AIDO ha visto alla partenza ottanta equipaggi con a bordo i piloti «ambasciatori della solidarietà». Attraverso il fascino dei motori d’epoca si è insomma voluto sensibilizzare l’opinione pubblica sulla cultura della donazione e sulla situazione delle 9 mila persone che attendono il trapianto di un organo. Dietro la coppia Vesco-Guerini si sono classificati Osvaldo Peli e Nicola Donà su Fiat 508 Coppa D’oro del 1934 che si sono aggiudicati anche il gran Premio Annalisa Gnutti. Al terzo posto Angelo Seneci e Giuseppe Calvagna su Mg Midget 950 del 1961. Le auto storiche hanno solcato la Valtrompia e la valle del Garza per puntare poi dritte verso la Franciacorta. Gli equipaggi sono stati ospiti a pranzo della famiglia degli industriali Gussalli Beretta. Poi la gara è ripresa facendo rotta verso la Valcamonica e costeggiando i paesi del Sebino. Il percorso ha attraversato la Val Palot e la Valsabbia e risalendo a Lodrino con la fine delle prove speciali. Infine la passerella fra due ali di folla fino a Sarezzo.

A IMPREZIOSIRE la manifestazione è stata la presenza del cabarettista Vincenzo Regis che oltre a prendere parte alla gara su una Fulvia Gt del 61, è testimonial della campagna di sensibilizzazione dell’Aido. «È la prima volta che prendo parte al trofeo - ha spiegato Regis -. È stata una bellissima esperienza tenendo conto anche del fine. A questo proposito ho postato sulla rete un video di sostegno alla donazione di organi che ha già fatto registrare quasi 7 mila visualizzazioni». Un incisivo spot per «Gli amici dell’Aido» che anche per il 2016 stanno sostenendo un pacchetto di «mission» benefiche: per l’ospedale di Gardone Valtrompia l’associazione ha finanziato una Borsa di studio triennale destinata all’ambulatorio di Chirurgia vascolare e il servizio di dialisi. «Gli amici dell’Aido» offrono supporto alla fondazione Le Rondini che gestisce la Casa di riposo di Lumezzane e sostegno finanziario al nuovo servizio di Radiografia toracica all’ospedale.

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