«Ere de Nadal dal Mut» L’edizione 2017 sospesa lascia una ferita aperta

La scorsa settimana una «partecipazione al lutto» collocata negli spazi per le affissioni pubbliche e citata dal nostro giornale parlava ironicamente e con amarezza del funerale dei mercatini «Ere de Nadal dal Mut» annullati per quest’anno ma attesi rinnovati per il prossimo anno (col sostegno del Comune). Nell’avviso funebre, rinnegato dalla comunità di Monte organizzatrice dell’evento, si accusavano il sindaco Gianbattista Bernardi e l’assessore alla Cultura Bortolo Regazzoli di non aver fatto nulla per tenere in vita la manifestazione, che nelle ultime edizioni aveva dato qualche segno di stanchezza, e inevitabilmente questa azione ha avuto strascichi polemici. Tante le dissociazioni, a partire da quella del sindaco, il quale addirittura nega che siano stati affissi manifesti lungo le vie del paese e che ci sia stata una diffusione dell’attacco (cliccato da tantissime persone) attraverso i social network. Replicando al de profundis, Bernardi ricorda poi «il sostegno che sempre l’amministrazione ha offerto all’associazione Ere da Nadal: nel corso dell’anno si sono tenuti incontri e iniziative sia con l’assessore Regazzoli, sia col delegato di Monte Gianpietro Piapi. L’amministrazione ha sempre mostrato massima disponibilità all’associazione per qualunque necessità, convinta della bontà dell’evento». IL PRIMO cittadino vuole poi fare chiarezza sul contributo di 2000 euro che Valle Camonica Servizi sembrava intenzionata a destinare alle associazioni El Teler e Badalisc organizzatrici dell’evento «Ponti di solidarietà» a favore delle opere missionarie di Padre Roberto Sibilia. «Su invito del presidente della società - afferma Bernardi - dovevo scegliere al massimo due progetti sui tre presentati. Così ho deciso di finanziare l’acquisto di un nuovo gioco per il parco di via Totre e la richiesta dell’associazione Ere de Nadal». L.RAN.

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