A Nadro è di scena il Seicento

Il Seicento camuno in scena
Il Seicento camuno in scena
Il Seicento camuno in scena
Il Seicento camuno in scena

Ormai è collaudatissima e ancora più spettacolare, pronta a tornare in scena oggi e domani per la settima volta. «Nadro 1617», la rievocazione storica con annesso mercatino nelle contrade, occuperà nuovamente il weekend della frazione di Ceto per iniziativa di Pro Nadro e con la collaborazione della Società storica e antropologica di Valle Camonica, dei gruppi Ana e Avis; senza dimenticare il supporto di Cassa Padana e il patrocinio della Regione, della Provincia, della Comunità montana, della sezione di Brescia del Touring club e del Comune.

In particolare il sostegno dell’amministrazione locale gratifica l’impegno del presidente dell’associazione organizzatrice, Luca Giarelli: «Siamo molto soddisfatti di aver ricevuto il nullaosta del Comune, con il quale erano nate incomprensioni nell’ultimo anno che abbiamo voluto appianare».

Il momento saliente della rievocazione è in programma domani con la convocazione della Vicinia: l’antico organismo che rappresentava i capifuoco (i capifamiglia) delle famiglie originarie di una comunità (i vicini). Questa assemblea, che aveva funzioni amministrative simili a quelle dei comuni odierni, era composta dai membri originari di un paese e non consentiva l’accesso ai residenti «forestieri», anche se presenti da lunghissimo tempo. «Questo sistema - ricorda Giarelli - pur con continui attriti sociali rimase in vigore fino alla caduta di Venezia, alla fine del Settecento».

Il cartellone prevede domani alle 16 la congregazione storica della Vicinia e la distribuzione del pane e del sale alle famiglie originarie. I figuranti proporranno subito dopo uno spettacolo in costume storico, attraverso il quale racconteranno alcuni aspetti della società camuna del Seicento. Ospite di Pro Nadro sarà ancora una volta il Gruppo storico Città di Palmanova, che sia oggi alle 15, sia domani alle 10 e alle 17 proporrà ricostruzioni di combattimenti all’arma bianca e prove di sparo con gli archibugi.

Sempre domani i residenti in costume daranno vita nel pomeriggio a giochi di forza e d’abilità per contendersi il trofeo della «Sfida delle antiche contrade», mentre nel centro oltre 50 espositori proporranno le loro produzioni nei mercatini (oggi dalle 14 e domani dalle 9,30) e un punto ristoro. L.RAN.

Suggerimenti