Addio a Giovanni Verga un politico di valore e valori

Giovanni Verga: domani l’addio
Giovanni Verga: domani l’addio
Giovanni Verga: domani l’addio
Giovanni Verga: domani l’addio

Il mondo politico e l’associazionismo bresciano sono in lutto. Dopo una coraggiosa battaglia ieri mattina al Civile di Brescia Giovanni Verga si è arreso al male che lo perseguitava da anni. Nato a Darfo 71 anni fa, Verga aveva fatto dell’impegno sociale il suo inconfondibile stile di vita. «Un socialista nel sangue», le definivano le persone che hanno condiviso con lui esperienze collettive come la nascita della Pro loco fondata proprio da Verga insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica nel 1987 dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Verga si era avvicinato alla politica giovanissimo, da quando dopo il diploma, era stato assunto nello stabilimento dell'imbottigliamento della Boario. All’interno della fabbrica ha ricoperto il ruolo di rappresentante sindacale. Attualmente era vicepresidente del Consiglio di amministrazione di Vallecamonica servizi, presidente del Consorzio forestale Valle dell'Allione e dell'associazione pescatori di Darfo con cui era riuscito per ben due volte a portare in valle i campionati mondiali di pesca sportiva e presidente onorario della Pro loco. Assessore, capogruppo e presidente di commissione aveva ricoperto ogni ruolo nel governo locale. Membro dell'assemblea del Bim dal 2006 al 2013 e consigliere e capogruppo in Comunità montana dal '98 al 2009, era stato anche consigliere provinciale revisore dei conti del Coni per lo Spi e consigliere di Secas. Giovanni Verga lascia la moglie Fiorella Domenighini e tre figli, Massimiliano, Alessandra e Sergio. I funerali saranno celebrati domani alle 15. • C.VEN.

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