Allarme incendio al Medeghini Fatti evacuare tutti gli studenti

Lino Febbrari Più di 500 studenti costretti ad abbandonare in fretta e furia le aule, tutte le lezioni sospese e le sirene dei vigili del fuoco al posto della campanella. È stata una mattinata movimentata quella di ieri al Medeghini di Edolo. Colpa di un corto circuito sprigionatosi in un quadro elettrico attorno alle 10.45, all’interno di un deposito di carta igienica e di detersivi, al piano terra di una delle due strutture che compongono la scuola superiore di Edolo. Un corto circuito che ha innescato un piccolo incendio che è stato prontamente domato con un estintore da un professore e da un bidello. Il rogo però ha fatto scattare, come previsto dalle procedure di sicurezza, l’evacuazione di tutte le aule, alcune delle quali invase dal fumo. Tutto è filato liscio anche perché sono state diverse in passato le esercitazioni svolte proprio al fine di abbandonare in fretta gli edifici in caso di emergenza. Gli oltre 500 studenti e i loro docenti si sono portati ordinatamente all’esterno in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco del locale distaccamento (seguiti mezz’ora dopo da un’altra squadra arrivata da Darfo Boario Terme), senza panico e senza accalcarsi alle uscite. PRIMA DI DICHIARARE il cessato allarme e di far rientrare i ragazzi nelle rispettive classi, i pompieri hanno ispezionato il locale dove si erano sviluppate le fiamme e controllato accuratamente la rete elettrica di tutto la stabile. La prontezza di professore e bidello, intervenuti immediatamente con il dispositivo antincendio, ha evitato maggiori guai. I danni infatti sono risultati lievi. E per studenti e docenti la mattinata è ripresa esattamente da dove si era interrotta. • © RIPRODUZIONE RISERVATA