Angolo vuole accendere la luce su un futuro a basso consumo

di Giuliano Ganassi
I led illumineranno in modo ecologico le   notti di Angolo Terme
I led illumineranno in modo ecologico le notti di Angolo Terme
I led illumineranno in modo ecologico le   notti di Angolo Terme
I led illumineranno in modo ecologico le notti di Angolo Terme

Una volta avviata la «macchina» ha preso rapidamente velocità, e oggi passerà da un traguardo importante. Succede ad Angolo Terme, col piano di affidamento a un nuovo gestore del servizio di illuminazione pubblica voluto dall’amministrazione comunale: oggi il consiglio comunale sarà chiamato a dare il via libera al gestore individuato dalla giunta guidata da Alessandro Morandini. Lo scorso 14 giugno la srl Enel Sole, l’attuale gestore del servizio, ha riconsegnato al Comune gli impianti e tutti i beni collegati al servizio di illuminazione pubblica ancora in suo possesso. È stato il passaggio obbligatorio che permette ora all’ente locale di procedere al nuovo affidamento. Succederà con una procedura semplificata, perché il Comune ha scelto la concessione in «house providing», ovvero la forma di gestione diretta del servizio pubblico senza passare da una gara pubblica. A occuparsi dei lampioni di Angolo sarà Vallecamonica Servizi, una società a totale partecipazione pubblica che rispetta i requisiti previsti dalla legge per questo tipo di affidamento. Come viene sottolineato nella relazione tecnica, «il Comune di Angolo ritiene che questa sia la scelta più conveniente per la collettività». VALLECAMONICA Servizi ha già presentato il progetto e la convenzione che il consiglio comunale dovrà ratificare oggi. I contenuti? L’accordo prevede un investimento di 287 mila euro per migliorare la resa energetica, la riqualificazione degli impianti e la messa a norma. Il canone annuo a carico del municipio sarà di 60 mila euro, comprensivo di manutenzione ordinaria e straordinaria (anche quella dovuta a eventi calamitosi). Una spesa decisamente più contenuta rispetto agli attuali 70 mila pagati ogni anno. Il costo è più conveniente anche rispetto alla possibile convenzione Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione che prevede un canone annuo di 63 mila euro a fronte di 143 mila euro di investimenti, la metà di quelli previsti dal progetto di Angolo. Conti alla mano, al termine dei 15 anni di durata della convenzione l’amministrazione locale avrà realizzato un risparmio di 155 mila euro rispetto al costo storico attuale e di 55 mila rispetto alla convenzione Consip. Il nuovo affidamento non si ferma però solo al taglio dei costi: la parte più sostanziosa riguarda la riqualificazione energetica con la sostituzione delle lampade energivore con nuove che utilizzano la tecnologia led. •

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