Camunerie, le contrade incrociano le spade

di Luciano Ranzanici
Cavalieri e soldati si sfideranno per la mano della principessa
Cavalieri e soldati si sfideranno per la mano della principessa
Cavalieri e soldati si sfideranno per la mano della principessa
Cavalieri e soldati si sfideranno per la mano della principessa

Saranno non meno di trecento i contradaioli delle otto casate, quattro di Breno oltre a Pescarzo, Astrio, Mezzarro e Pilo Campogrande, impegnati da domani a domenica in sfide all’arma bianca, duelli, tornei e giochi medievali. La rivisitazione del classico Palio della Pro Loco sarà il clou di «Camunerie», per una vera e propria tenzone in costume che si chiuderà domenica con la proclamazione del nome del promesso sposo della principessa Clotilde, per la mano della quale si batteranno gli otto principi delle nobili famiglie di Breno: Alberzoni, Cattaneo, Ronchi, Gheza, Federici, Leoni, Griffi e Sigismondi.

IL PROGRAMMA. Ufficialmente Camunerie inizierà questa sera alle 19 con l’apertura sul sentiero del Castello delle locande dei «Pape» di Pescarzo, dei «Bacalà de Astre», della «Locanda del Castelào» e della «Locandina». A seguire, dalle 20.30, si terrà con partenza da piazza Vittoria la coreografica sfilata storica, al termine della quale verranno presentate le nobili casate e che sarà accompagnata da spettacoli itineranti del gruppo storico di sbandieratori e musici Zeveto di Chiari.

Il primo atto della sfida tra le casate si svolgerà tra le mura del Castello, dove il corteo medievale si concluderà, in municipio invece alle 21 verrà presentata la bella principessa Clotilde.

Alle 21.30 nella rocca il re proclamerà l’inizio dei giochi della disfida e al termine della prima serata di «Camunerie» i militari si insedieranno nell’accampamento e monteranno la guardia.

Domani, sabato e domenica tra esibizioni e dimostrazioni di falconieri, di spade infuocate, di musici, sputafuoco, arcieri, di acrobazie medievali, di tecniche di combattimento e lo spettacolo finale di danza verticale, continueranno i giochi della «Sfida delle 8 Casate», fino alla «gioia, alla disperazione e al tragico epilogo», con Clotilde che farà nuovamente la tragica scelta di gettarsi dalle mura del Castello.

In queste giornate all’interno del maniero dalle 11 sarà attivo il bar ristorante con piatti tipici camuni e medievali. L’ingresso giornaliero in castello è fissato in 2 euro e sarà gratuito per i bambini sotto i 13 anni e per coloro che indossano l’abito medievale.

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