Ceto, Valpaghera isolata
Le frane dopo la pioggia
colpiscono anche Braone

La strada franata a Ceto
La strada franata a Ceto
La strada franata a Ceto
La strada franata a Ceto

A poco più di 4 anni dal crollo dell’ultracentenario Ponte Lungo che di fatto isolò la Val Paghera (era la fine di giugno del 2013), una frana ha separato nuovamente dal resto del territorio di Ceto la valle, costringendo in quota una settantina di persone, prevalentemente ragazzi, presenti al «Campo Tres» di Gustavo Rossi e i residenti e i turisti presenti nelle baite della zona. Già ieri, comunque, nel punto del cedimento della strada è stato ricavato un passaggio pedonale sicuro, e chi vuole abbandonare l’area lo può fare. L’allarme era stato lanciato mercoledì. Il vicesindaco Natale Gaudenzi e l’assessore Andrea Pasinetti hanno subito raggiunto la zona. Non è però rimasto altro da fare che disporre il blocco del traffico veicolare in accordo con Martino Donina, coordinatore del gruppo di Protezione civile. Poi, ieri mattina il sindaco Marina Lanzetti ha firmato una ordinanza di chiusura. Le intense piogge sono all’origine di un movimento franoso nella scarpata di un tratto di strada per la Val Paghera: uno smottamento che ha anche messo a rischio il sottostante acquedotto comunale: una struttura che letteralmente «sostiene» l’arteria. Ieri mattina il sindaco, i tecnici dello Ster e il geologo Luca Albertelli hanno effettuato un sopralluogo che ha confermato che il dissesto è stato causato dal terreno saturo d’acqua. L’esperto ha consigliato di intervenire prioritariamente a monte della strada, per consentire così il transito ai mezzi e consolidare poi il tratto a valle. Lo Ster ha già assicurato la disponibilità di 50 mila euro per la sistemazione.

LE PERSONE isolate a Campo Tres? Quelle che vorranno scendere verranno trasportate in auto fino al fronte della frana e poi trasbordate: non è possibile dirottarle sulla strada che da Piazze conduce a Braone poichè anche qui si è verificato un evento franoso, e se il materiale verrà smaltito in fretta il tragitto sterrato potrà essere percorso solo da mezzi fuoristrada.

La pioggia ha lasciato segni anche nel Comune confinante, e anche il sindaco Gabriele Prandini si è visto costretto a ordinare la chiusura della Braone-Piazze: se verrà ripristinata sarà percorribile solo a senso unico alternato e in orari stabiliti. In conclusione l’invito di Marina Lanzetti alla saggezza: «L’aspetto più importante è la sicurezza e in questi giorni è meglio evitare di frequentare le zone montane; il rischio idrogeologico in questi momenti è difficilmente prevedibile». L.RAN.

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