Consumi sostenibili La scuola preferisce l’acqua del sindaco

di Claudia Venturelli

Si è parlato per anni, soprattutto in Valcamonica, di acqua pubblica; nel frattempo c’è stato anche un referendum, ma la volontà della gente è stata sostanzialmente disattesa nonostante la consultazione. Al di là delle letture politiche, comunque, la protezione dell’oro blù è una necessità assoluta, e anche la scuola si fa carico del problema. Questo è infatti ritenuto un argomento per l’educazione e la crescita delle nuove generazioni dai vertici dell’Istituto comprensivo «Darfo 2» che, con la collaborazione dell’amministrazione comunale e grazie alla generosità del fabbro Giuseppe Gheza, nella giornata di domani, in occasione del «Water world day», inaugurerà una piccola fontana installata nel cortile della scuola elementare, tra il verde del giardino e il campo di pallavolo. Un gesto simbolico e, grazie al fabbro, anche con un contenuto artistico, all’insegna della conservazione di un bene vitale. «Partendo dalle riflessioni sull'importanza dell’acqua nella nostra vita - hanno detto i vertici della scuola - abbiamo cercato di focalizzare l’attenzione sulle azioni consapevoli che i nostri bambini potrebbero acquisire per un maggior rispetto dell’ambiente». Risparmiare nell’acquisto di bottigliette d’acqua al supermercato per bere la materia prima distribuita dall'cquedotto comunale è un primo gesto fattibile che, se generalizzato, vedrebbe concretizzarsi un minore utilizzo e una minore dispersione di plastica nell’ambiente: una piaga cui l’Unione europea ha dichiarato guerra. ACQUA a chilometro zero per i bambini, insomma; per educarli, incentivarli e plasmarli come portatori sani di un messaggio universale. La giornata, che inizierà alle 13 con il canto d’apertura a cura degli studenti delle classi dalla prima alla terza, vedrà i saluti della autorità, l’intervento dell’artista che racconterà le fasi di realizzazione dell’opera e alcune riflessioni degli studenti. Concluderà la preside Paola Abondio. •

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