Dalle piazze ai rondò: Sonico cambia volto

di Lino Febbrari
L’area a ridosso della stazione che sarà riqualificata
L’area a ridosso della stazione che sarà riqualificata
L’area a ridosso della stazione che sarà riqualificata
L’area a ridosso della stazione che sarà riqualificata

Sostiene che con la presentazione degli interventi in programma tra la fine dell’anno e il 2019 non ha avviato la campagna elettorale: i progetti risalgono a due anni fa e solo per intoppi burocratici sono stati presentati quando è ormai prossima la fine del suo mandato. Insomma, una pura casualità. In tempi di vacche magre, in particolare per gli enti locali, il Comune di Sonico ha dato il via o deve appaltare a breve una serie di opere pubbliche per un importo complessivo di quasi 2,7 milioni: il 60% circa derivante da contributi, il resto con fondi propri, che interessano (o riguarderanno) oltre al capoluogo le frazioni di Rino, Garda e Comparte. L’ELENCO inizia con la sistemazione di piazza Cauzzi a Rino (370mila euro, cantiere al via tra poco), prosegue con la riqualificazione dell’area dell’ex piani caricatori a ridosso della stazione ferroviaria (90 mila euro, in fase di appalto), che contempla la demolizione delle vecchie baracche, con il rifacimento già iniziato degli acciottolati di diverse vie di Garda (45mila) e, sempre nella frazione montana, con la manutenzione straordinaria (per 110 mila, avviata) delle autorimesse interrate in piazza Caduti. A Rino invece è in fase di appalto la nuova passerella pedonale sul torrente Rabbia (230mila euro) che sarà posata al posto di quella cancellata dalle colate detritiche del luglio 2012. Lungo la statale del Tonale, in un tratto di meno di un chilometro si concentreranno i lavori per il marciapiedi tra la località Crist e la rotatoria all’ingresso del paese (140mila euro) e il sottopasso ferroviario (173mila) da realizzare vicino al rondò; entrambi sono in fase di appalto. Cantiere aperto per la manutenzione della strada intercomunale Sonico-Berzo Demo-Malonno (48 mila), mentre è in appalto l’allargamento di un ponticello (50mila) che, sempre sulla medesima arteria, attraversa il torrente Zazza. In via Branchi, nel capoluogo, 72mila euro serviranno per creare un nuovo parcheggio al servizio di elementare e palestra. I due cantieri più corposi in termini di spesa saranno la sistemazione idraulica del torrente Re (540 mila, in fase di appalto) che attraversa l’abitato, la cui esondazione nel 2014 provocò pesanti danni, e la rotonda dei centri commerciali (572mila dall’Anas) il cui progetto è a Roma in attesa delle autorizzazioni. Presentando il dossier, il sindaco Gian Battista Pasquini ricorda anche i tre importanti interventi attuabili grazie ai fondi Psr della Regione sulle malghe del Baitone e di Olda (circa 200mila, in fase di gara), puntualizza di essere riuscito negli ultimi anni a recuperare risorse senza intaccare i fondi vincolati per legge e poi replica a chi lo accusa di essere già in campagna elettorale: «Devo precisare che alcune di queste opere le stiamo elaborando da due anni dal punto di vista progettuale perché complicate dagli iter autorizzativi». •

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