«Del Bene e del Bello», la Valle della cultura

di Luciano Ranzanici

«La Valle contemporanea, la valle sostenibile, la valle per tutti, la valle buona e la valle che si rinnova»: con queste parole il presidente del Distretto culturale di Valle Camonica, Simona Ferrarini, ha descritto le «peculiarità del territorio» che nel prossimo ottobre verranno proposte, e brilleranno, in quel grande contenitore di cultura che è divenuto la rassegna «Del Bene e Del Bello». SARANNO delle vere e proprie giornate de l patrimonio culturale della Valle Camonica, appuntamenti che in questa 14esima edizione si rinnovano, quasi automaticamente, grazie a una formula rodata e a quella sinergia rivelatasi vincente fra gli enti comprensoriali: lo stesso Distretto culturale, la Comunità montana, il Bim e 43 Comuni insieme appassionatamente. Ieri mattina al Palazzo della Cultura la stessa Simona Ferrarini ha presentato il programma insieme a Fabio Larovere, che con «Cielivibranti» coordina la manifestazione, e a Sergio Bonomelli, presidente del Gruppo istituzionale di coordinamento del Sito Unesco camuno. È stato illustrato un programma di iniziative, di visite, di concerti, di attività, di eventi e molto di più, tutti in grado di suscitare grande attenzione e curiosità. Ogni Comune, e fatalmente le proposte a lungo andare si ripetono, metterà in mostra il meglio dei suoi patrimoni abbinandoli a spettacoli e manifestazioni culturali, Intanto il Distretto culturale, già domenica prossima 30 settembre con la festa «Davanti ai muri tra proiezioni, arte e musica», manderà in archivio la quarta edizione di «Wall in art: muri d’arte nella Valle dei Segni». La 14esima edizione di «Del Bene Del Bello», che entrerà nel vivo il 6 ottobre. Nell’ampio panorama d’iniziative delle giornate trovano ancora spazio e visibilità le produzioni camune del progetto «Segno artigiano», la rassegna aperta d’arte pubblica contemporanea. NEL VASTISSIMO programma, per la giornata del 6 ottobre si possono ricordare a Darfo Boario Terme le celebrazioni per il 50esimo anniversario del titolo di «Città», a Piancogno una visita speciale al Convento dell’Annunciata, a Temù un «open day» al Museo della Guerra bianca in Adamello, a Pisogne la visita guidata ai roccoli di Passabocche e poi tantissime altre proposte fino al 27 ottobre, quando si concluderà il cartellone di «Del Bene del Bello». Anche la cucina e la enogastronomia saranno in primo piano con incontri e degustazioni, oltre a «Le pan ner», l’iniziativa giunta alla terza edizione che mette al centro i segreti dell’arte della panificazione. Simona Ferrarini ritiene che «Le giornate del patrimonio culturale camuno consentono ai cittadini ed ai turisti di avvicinarsi al territorio in modo originale e contemporaneamente vengono raccontate loro la storia e le tradizioni più segrete delle comunità della Valle dei segni». Il programma completo della rassegna, paese per paese, è sul sito www.delbeneedelbello.it. •

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