Darfo piccola capitale non solo camuna dello sviluppo sostenibile e della green economy grazie al convegno in calendario venerdì al centro congressi su legge di stabilità e collegato ambientale.
Il nuovo dettato normativo, che costituisce un passo fondamentale nella definizione della politica ambientale nazionale, offre spunti decisivi su temi che sono cari a un territorio come la Vallecamonica, compresa tra lago e montagna. Il convegno che introduce il concetto di economia verde nel corpo giuridico delle leggi del paese è il futuro di queste zone, tanto che il presidente della provincia di Brescia Pier Luigi Mottinelli ha definito il passaggio «un'opportunità che il territorio deve cogliere e mettere a profitto. «Servirà - ha detto - che nelle evoluzioni per quel che riguarda i canoni ecosistemici ci sia l'individuazione anche di un'area pilota. Ecco, io credo che la Vallecamonica possa esserlo, e che vicino al Parlamento si proponga di sperimentare questa opportunità». Il collegato ambientale è epocale, un testo unico che mette al centro l'ambiente e lo sviluppo sostenibile del territorio che guarda al futuro delle nuove generazioni che vogliono crescere in una dimensione meno usurante rispetto a quello che hanno offerto gli insediamenti produttivi del passato. «In una valle dove si sta lavorando su diversi progetti per renderla sostenibile - ha detto il presidente della Comunità montana Oliviero Valzelli -, questo convegno credo sia un'opportunità». Così come per gli amministratori, invitati a Darfo venerdì alle 17.
«CI CONSENTIRÀ di conoscere meglio questo dispositivo di legge che ci invita a pensare a una economia verde - ha chiuso il sindaco Ezio Mondini-, sulla quale dobbiamo immaginare il nostro futuro».
In cattedra la senatrice Magda Zanoni, il sottosegretario di regione Lombardia Ugo Parolo, Enrico Borghi, presidente del gruppo interparlamentare per lo sviluppo della montagna oltre ai rappresentanti di Provincia, Federbim, Coldiretti, Ge.S.Di.Mont, Anci e Gal.C.VEN.