Il «Giardino» torna capitale dello spettacolo

di Luciano Ranzanici
L’elegante sala del Cinema Teatro Giardino che sarà inaugurato il 14 settembreLavori al rush finale sull’esterno dell’edificio: una riapertura attesa a Breno da trent’anni
L’elegante sala del Cinema Teatro Giardino che sarà inaugurato il 14 settembreLavori al rush finale sull’esterno dell’edificio: una riapertura attesa a Breno da trent’anni
L’elegante sala del Cinema Teatro Giardino che sarà inaugurato il 14 settembreLavori al rush finale sull’esterno dell’edificio: una riapertura attesa a Breno da trent’anni
L’elegante sala del Cinema Teatro Giardino che sarà inaugurato il 14 settembreLavori al rush finale sull’esterno dell’edificio: una riapertura attesa a Breno da trent’anni

I grandi sogni del sindaco Sandro Farisoglio, a scadenza del suo secondo mandato (c’è comunque una proposta di legge all’esame del Parlamento per un terzo mandato nei Comuni fino ai 5000 abitanti, adesso c’è solo fino ai 3mila abitanti) inizieranno a realizzarsi dal prossimo mese. C’è infatti già la data ufficiale per il varo della prima delle quattro grandi opere in programma ed è venerdì 14 settembre, quando sarà inaugurato il Cinema Teatro Giardino, restituendo così a Breno quella struttura che ha funzionato dalla fine degli anni ’50 e per circa un trentennio, rappresentando un riferimento per la gente della cittadina e non solo. All’inizio del suo primo mandato ed era la primavera del 2009, Farisoglio promise che il glorioso locale progettato dall’architetto Bruno Fedrigolli, sarebbe tornato agli antichi splendori e di questo proprio si tratta perché a venti giorni dall’inaugurazione il «Giardino», ormai alla fase conclusiva dei lavori, si presenta ai curiosi con luci e colori sfavillanti dal rosso al giallo. Il recupero del vecchio cinema/teatro, «abbandonato» dalla giunta guidata da Edoardo Mensi dopo avervi investito ben oltre un milione di euro, è stato ripreso dal suo successore Sandro Farisoglio, che ha affidato il progetto definitivo all’ architetto Ariela Rivetta, investendovi un altro milione di euro. La professionista brenese ha saputo produrre quanto di meglio potesse, disegnando un locale che si presenta accogliente ed elegante, consentendo al sindaco di Breno di poter mantenere così la promessa fatta due anni fa, con la quale fissava il 2018 come anno d’apertura del Giardino. Il salone, che degrada verso il basso dalla zona biglietteria (che sarà elettronica) verso il palco, dispone di 372 eleganti poltroncine ed è dotato delle più sofisticate apparecchiature per la proiezioni digitali, mentre il palco può accogliere spettacoli teatrali e musicali. SANDRO FARISOGLIO si è poi assicurato un gestore di esperienza Santo Bertocchi, titolare di Cipiesse di Rezzato che da quasi quarant’anni promuove ed organizza eventi, spettacoli e concerti con artisti di primissimo piano e conduce diverse sale cinematografiche della provincia. Il sindaco punta in particolare sul cinema, contando di poter offrire agli spettatori pellicole di qualità a prezzo calmierato (4/5euro), ma il Giardino sarà aperto anche ai privati, alle associazioni ed alle scuole. Il sindaco ha voluto dedicare il cinema/teatro brenese ad un autentico personaggio locale cha ha dato tanto alla cultura, alla storia ed al costume. Si tratta del professor Ermete Giorgi, già collaboratore di Bresciaoggi, scomparso nel febbraio del 2014 e che è stato uomo di scuola, scrittore, anche di teatro e soprattutto divulgatore dei patrimoni brenesi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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