Il «Maggio Brenese»
cala il suo poker d’assi

di Luciano Ranzanici
«Facce da Vinile» apre questa sera al palazzo della CulturaTorna «Classica», esposizione d’auto e moto d’epoca in programma il 27 e 28 maggio
«Facce da Vinile» apre questa sera al palazzo della CulturaTorna «Classica», esposizione d’auto e moto d’epoca in programma il 27 e 28 maggio
«Facce da Vinile» apre questa sera al palazzo della CulturaTorna «Classica», esposizione d’auto e moto d’epoca in programma il 27 e 28 maggio
«Facce da Vinile» apre questa sera al palazzo della CulturaTorna «Classica», esposizione d’auto e moto d’epoca in programma il 27 e 28 maggio

«Maggio Brenese» all’insegna delle novità, anche se la spina dorsale di una delle manifestazioni più attese della valle, che si apre questa sera con la mostra di copertine di dischi «Facce da vinile», è costituita da quattro appuntamenti clou: il concorso di pittura estemporanea e tema libero «Città di Breno» che si terrà nei giorni 13,14,20,21 maggio e 4 giugno), giunto alla 35ma edizione, accompagnato dalla «Classica», esposizione d’auto e moto d’epoca (27-28 maggio) che si rinnova da 11 anni, dal 10° Concorso internazionale di educazione musicale per clarinetto «Giacomo Mensi» (31 maggio-3 giugno) e dallo spiedo camuno (27 maggio).

L’ASSESSORE comunale al Turismo Lucia Botticchio ed il presidente della Pro loco Emanuele Ongaro hanno dedicato particolare attenzione ai quattro eventi «che qualificano Breno e che sono i capisaldi di un contenitore variegato fatto di arte, colori, sapori e motori: dobbiamo ringraziare le associazioni brenesi che nell’occasione ci forniscono una preziosissima collaborazione consentendoci di predisporre annualmente un prestigioso programma».

Carlo Alberto Gobbetti ha presentato il suo premio d’arte «Città di Breno», da lui ideato ed organizzato e che è ormai divenuto un appuntamento stabile e conosciuto a livello nazionale e Mauro Canevali, presidente di «Nostalgia Club» ha anticipato gli eventi di «Classica», che si articolerà nell’esposizione di auto e moto d’epoca, nell’aperitivo in musica nelle ville brenesi e nella sfilata delle vetture «nonne» nel centro storico.

A GIACOMO MENSI, già affermatissimo clarinettista a livello internazionale, scomparso nel maggio di 20 anni fa in un incidente stradale alle porte di Breno, la famiglia ha voluto dedicare un concorso abbinato allo strumento da lui suonato, divenuto con il tempo un appuntamento di grande livello. Il fratello Fabio ieri mattina ha presentato la manifestazione riservata alle categorie «giovani promesse» (fino ai 14 e 18 anni) ed «eccellenza», senza limiti di età. Infine il consigliere comunale Mario Pedersoli ha ricordato lo «Spiedo camuno», che si terrà nei cortili degli edifici del centro storico con non meno di 500 partecipanti e che è stato voluto dal compianto Roberto Domenighini.

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