In bici dal Tonale al
fiume Po. La sfida
estrema del turismo

di Lino Febbrari
La carovana ciclistica durante la discesa dal TonaleIl passaggio da Pontedilegno dei pedalatori diretti al Po
La carovana ciclistica durante la discesa dal TonaleIl passaggio da Pontedilegno dei pedalatori diretti al Po
La carovana ciclistica durante la discesa dal TonaleIl passaggio da Pontedilegno dei pedalatori diretti al Po
La carovana ciclistica durante la discesa dal TonaleIl passaggio da Pontedilegno dei pedalatori diretti al Po

In sella a una mountain bike percorrendo più di 280 chilometri per riscoprire il territorio di quattro province (Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova) e attraversare quelli di altrettante aree protette. Una quarantina di appassionati ciclisti-naturalisti sono partiti ieri mattina dall’ossario del Tonale per raggiungere (domani) il basso corso del Po lungo la ciclovia che unisce le montagne dell’alta Valcamonica al più grande fiume italiano.

I PEDALATORI stanno animando la terza avventura su due ruote ideata e guidata dal direttore del parco dell’Adamello, Dario Furlanetto. «Vuol dire che stiamo prendendo piede - ha commentato quest’ultimo parlando delle presenze pochi minuti prima di iniziare la lunga discesa dal passo a Pontedilegno - e ho potuto constatare che c’è stata grande attenzione da parte di tutti gli amministratori che abbiamo interpellato».

«Questi tre giorni a pedalare ci serviranno anche e soprattutto per monitorate lo stato della ciclovia ideata negli anni scorsi - ha aggiunto Furlanetto - e sono grato ai 22 sindaci della Valcamonica che ci accompagneranno per il tratto di loro competenza, appunto per verificare l’iter dei lavori che stanno interessando diversi punti della valle, le condizioni di sicurezza e lo stato della segnaletica posta lungo tracciato. Sono poi importanti i rapporti che abbiamo intessuto col Trentino e l’Alto Adige: stiamo lavorando proficuamente anche con loro per portare la nostra ciclovia all’interno dei più frequentati percorsi ciclistici nazionali che attraversano l’alta Italia».

Il programma prevede la presenza di un sindaco o un suo rappresentante in sella, anche per un breve tratto, per testimoniare la bontà dell’iniziativa del Parco dell’Adamello. Questa volta scattare dal via del Tonale è toccato al vicesindaco di Pontedilegno, Ivan Faustinelli.

«QUESTO è un evento fantastico che permette a un appassionato di andare dal passo del Tonale alle foci dell’Oglio in sicurezza e senza troppa fatica. Noi come amministrazione comunale ci stiamo da tempo dando da fare per realizzare più percorsi possibili adatti alle ruote grasse, e in collaborazione con la società impiantistica Sit - rivela il vicesindaco dalignese -, presto porteremo a termine un tratto che andrà a completare un bellissimo tracciato che arriverà alle porte della cittadina turistica».

Le tre tappe del Bike tour dell’Oglio 2016 sostanzialmente non differiscono molto dalle due precedenti edizioni. Ieri sera fermata a Boario Terme e domani l’arrivo sul ponte di barche di San Matteo delle Chiaviche, vicino al punto in cui l’Oglio si immette nel Po.

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