EDOLO. Da venerdì a domenica una tre giorni di eventi, incontri e rievocazioni dedicata ai pastori e all’antico rito del ritorno in paese delle mandrie dopo l’alpeggio estivo

In cammino
sulle strade della
transumanza

di Lino Febbrari
Pastori e mucche per le vie del centro storico di Edolo
Pastori e mucche per le vie del centro storico di Edolo
Pastori e mucche per le vie del centro storico di Edolo
Pastori e mucche per le vie del centro storico di Edolo

Lino Febbrari

Archiviate l’asta della razza Bruna tenutasi a Edolo e la terza edizione del campionato mondiale di mungitura a mano, ospitata in quel di Malonno in contemporanea con la tradizionale fiera bovina di San Gallo, che per la terza volta consecutiva ha visto salire sul gradino più alto del podio Gianmario Ghirardi, il settore dell’allevamento montano sarà di nuovo protagonista nel weekend a Edolo con una duplice iniziativa: la quinta rassegna zootecnica intercomunale e la settima festa della transumanza.

L’ASSOCIAZIONE allevatori e agricoltori di montagna presieduta da Alessandro Marzona (che organizza la manifestazione) e il Comune di Edolo (che la patrocina) hanno predisposto un cartellone di iniziative collaterali sicuramente in grado di soddisfare gli operatori del settore e i visitatori.

Il via sarà dato alle 16 di venerdì con l’apertura del Centro intervallivo «Gianni Minelli» di via Sora che, fino a domenica pomeriggio, accoglierà gli animali (bovini, ovini, caprini ed equini) che dovranno superare l’esame degli esperti per potersi fregiare del riconoscimento di miglior soggetto partecipante.

SABATO MATTINA, gli alunni delle scuole del comprensorio invece che nelle aule (immaginiamo il loro disappunto), trascorreranno un paio d’ore visitando gli stand e assistendo alla dimostrazione della lavorazione del legname con la motosega, con protagonisti gli esperti boscaioli del Consorzio forestale Alta Vallecamonica. Come sempre avviene in manifestazioni di questo genere, i prodotti tipici del territorio avranno un ruolo di primo piano.

SI POTRANNO perciò acquistare golosità a chilometri zero, specialità ed eccellenze locali direttamente dal produttore. Oppure decidere di sedersi a tavola nello spazio ricavato, e riscaldato, dell’area mercatale coperta, sia a pranzo che in serata a partire dalle 19.30, quando il programma prevede la cena dell’allevatore.

Domenica, giornata clou dell’evento, insieme alle bancarelle, ai mezzi agricoli e alla riedizione della lavorazione del legno, alle 11.15 è fissata la partenza della rievocazione dell’antico rito della transumanza. Le mandrie di bovini e le greggi di ovini e caprini seguite da mandriani e pastori, ripercorreranno le stesse strade del paese utilizzate in passato per riportare nelle stalle il bestiame dopo i mesi estivi trascorsi negli alpeggi.

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