Internet a velocità supersonica
I Comuni sono in rampa di lancio

di Lino Febbrari
Incudine: la posa della connessione alla super fibra ottica
Incudine: la posa della connessione alla super fibra ottica
Incudine: la posa della connessione alla super fibra ottica
Incudine: la posa della connessione alla super fibra ottica

Nelle aree già servite da reti più aggiornate non sempre la modernità i rivela all’altezza delle aspettative; ma al di là degli incidenti di percorso in alta Valcamonica si apettano molto dall’arrivo, finalmente, di Internet super veloce.

Parafrasando un intervento viabilistico, possiamo dire che per il momento è arrivata l’autostrada e che in questi giorni si stanno completando i caselli, ossia le diramazioni della rete verso i sei municipi che potranno iniziare a utilizzare la banda larga tra alcune settimane; mentre le aziende e i privati dovranno attendere l’estate per poter contare su connessioni più veloci e affidabili.

TUTTO CIÒ sarà possibile grazie alla dorsale posata un anno e mezzo fa a cura del ministero delle Infrastrutture che è stata connessa a quella del Consorzio Bim. «In questi giorni stiamo collegando il Comune di Monno - spiega l’assessore dell’ente comprensoriale Mauro Testini -, per il quale era stata realizzata una apposita dorsale nel 2015; poi toccherà a Incudine e a seguire le altre quattro realtà locali. Per la dimensione e per la vocazione turistica, Pontedilegno diventerà il punto di riferimento della rete». Conclusa questa fase si passerà alla realizzazione della tratta Ponte-Tonale, il cui progetto è già stato definito in ogni particolare, con l’obiettivo di creare possibilmente un anello con la rete del Trentino. Sul tavolo c’è poi una ipotesi di sicuro interesse per i frequentatori invernali ed estivi dell’altissima valle: quella che prevede di portare il segnale anche sulle piste da sci del comprensorio Temù-Ponte-Tonale-Presena.

«In effetti si sta aprendo anche l’opportunità di coprire con ombrelli wi fi soprattutto le aree legate al trasporto via fune - dice l’assessore nonché primo cittadino di Vione -, perchè sempre più spesso dal punto di vista turistico avere la connettività sui tracciati più frequentati, e penso alla cabinovia per il Tonale, sta diventando un extra sempre più importante per una località vacanziera. Stiamo lavorando anche su questo versante e credo che riusciremo a centrare l’obiettivo nello spazio di qualche mese».

PER PORTARE a termine gli interventi in corso e concretizzare quelli progettati sono state impiegate prevalentemente risorse dei Comuni o del Consorzio Bim. «Non sono cifre astronomiche - puntualizza Testini -, ma dietro ci sta un impegno di interlocuzione con diversi soggetti. Alla fine non spenderemo più di qualche decina di migliaia di euro, ottenendo però il risultato di risolvere la penalizzazione di alcuni territori il cui mercato non è sufficientemente interessante per far arrivare i player del settore».

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