Lago Moro, la sinergia continua

Sinergie stradali si intrecciano attorno al bacino del lago Moro
Sinergie stradali si intrecciano attorno al bacino del lago Moro
Sinergie stradali si intrecciano attorno al bacino del lago Moro
Sinergie stradali si intrecciano attorno al bacino del lago Moro

Nell’immediato dopoguerra la frazione di Capodilago era stata al centro di una «battaglia» tra i consigli comunali di Darfo Boario e Angolo Terme; tutta colpa della richiesta (del 24 aprile 1949) di gran parte dei residenti di trasferire il piccolo nucleo in riva al lago Moro dal Comune di Angolo a quello vicino.

Il distacco avvenne con un decreto firmato dal presidente della Repubblica Giovanni Gronchi 10 anni dopo, e un po’ per volta i dissapori si sono stemperati per lasciare spazio alla collaborazione tra le due amministrazioni comunali nella valorizzazione del lago. È nato così il parco intercomunale, ma anche alcune iniziative congiunte. L’ultima in ordine di tempo è la passeggiata lacustre inaugurata all’inizio dell’estate 2015 e cofinanziata dai due enti.

Adesso, alla strategia di promozione si aggiunge un nuovo tassello con la firma della convenzione per la manutenzione straordinaria della strada intercomunale di collegamento tra i due paesi e Capodilago. Coinvolta in questi interventi è anche la Comunità montana, che ha invitato le due amministrazioni a rinnovare la convenzione scaduta nell’aprile scorso. Il nuovo accordo permette a municipi ed ente comprensoriale di accedere ai finanziamenti previsti dalla Provincia per le strade intercomunali e di realizzare quindi interventi (su circa quattro chilometri) altrimenti non sostenibili.

In soccorso arriva la Comunità, che insieme agli enti locali dovrà garantire la metà del costo, mentre il resto sarà a carico del Broletto. A programmare le opere, entro il gennaio di ogni anno, sarà la consulta costituita da un rappresentante per ognuno dei tre enti coinvolti. G.GAN.

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