Per il pattinaggio
un futuro da casa
delle associazioni

di Claudia Venturelli

Chiuso l’acquisto, per la pista di pattinaggio di Borno è tempo di alzare lo sguardo e fissare negli occhi il futuro. La struttura, passata nelle mani del Comune grazie all’aggiudicazione dell’asta di vendita alla quale l’ente ha partecipato con i soldi del Bim, è oggi pubblica e deve diventare un «patrimonio di tutti», ha detto il sindaco Vera Magnolini.

Per questo nei giorni scorsi il primo cittadino ha incontrato le associazioni sportive del territorio al fine di creare attorno al pattinaggio un gruppo di lavoro che lo utilizzi e lo mantenga in ordine. «Per ora non abbiamo previsto interventi sostanziali sulla struttura, ma solo una rinfrescata all'ambiente in vista della stagione più gettonata per gare e manifestazioni, incontri e feste». L’idea di massima ha comunque già incontrato la disponibilità delle associazioni. Primi fra tutti gli alpini, che lì hanno trasferito la cucina smantellata dalle adiacenze del campo sportivo dopo la ristrutturazione degli spogliatoi.

«UNA CUCINA che sarà a disposizione di tutti, purché tutti se ne prendano cura - ha spiegato il sindaco - È stata trasferita qui in via provvisoria, ma già dall'anno prossimo abbiamo previsto un intervento che la renda stabile e più funzionale». Alla Pro loco il compito di coordinare lo spazio perché non si accavallino gli eventi e le associazioni possano beneficiare a turno di una struttura finalmente coperta e adeguata alle loro esigenze.

L'INAUGURAZIONE della stagione toccherà al Pasta Party del 12 giugno che chiuderà la «X-bionic cup» dell'Altopiano del sole. «Non chiediamo nessun affitto, ma la collaborazione di tutti. Per fare in modo che l’area sia sempre in ordine e si presenti al meglio agli occhi di chi arriva per passarci qualche ora in compagnia degli eventi organizzati di volta in volta dalle nostre associazioni. Alle quali finalmente offriamo uno spazio coperto a prova di maltempo». Con il tempo arriveranno poi gli interventi strutturali e per l'inverno si ipotizza una collaborazione con l'ex gestore, per fare in modo che all’interno si continui anche a pattinare.

«È un puzzle da comporre - conclude il sindaco - ma con la collaborazione di tutti il pattinaggio potrà essere una delle carte vincenti della nostra offerta turistica».

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