Quella droga «vintage» che è tornata alla ribalta

di M.P.
La pressa che veniva utilizzata per confezionare le «mattonelle»
La pressa che veniva utilizzata per confezionare le «mattonelle»
La pressa che veniva utilizzata per confezionare le «mattonelle»
La pressa che veniva utilizzata per confezionare le «mattonelle»

Gli anni settanta, e più precisamente una delle cause di morte principali tra i giovani, in quel periodo, sembrano essere tornati. L’EROINA, ha spiegato ieri il colonnello Luciano Magrini, comandante provinciale dell’Arma di Brescia, nella conferenza stampa sugli arresti e sul notevole sequestro di droga, registra una diffusione che fino a qualche tempo fa era inferiore. «Lo stupefacente - ha spiegato il comandante provinciale - era destinato alle piazze della bassa e alta valle. Una situazione inquietante. Perchè una cosa è parlare di un determinato fenomeno, un’altra è averne il riscontro immediato e diretto». Il colonnello Magrini ha quindi aggiunto: «Connesse allo stupefacente ci sono anche altre forme di criminalità, forme di reinvestimento di capitali di altre attività illecite. Un reato quindi quello dello spaccio di stupefacenti, in molti casi collegato ad altre forme di criminalità». In quanto a coloro che fanno uso di eroina, sembra che, ultimamente, ci siano novità rispetto al passato: oggi sono stranieri provenienti dall’Europa dell’Est o dall’Asia. •

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