Le previsioni parlano di collaudo e apertura in tempo per l’avvio della stagione invernale, o al massimo entro il prossimo Natale: l’inverno di Temù vedrà insomma funzionante il nuovo ponte che andrà a mitigare e ridurre il rischio idrogeologico nella zona della Fucina.
Il manufatto inoltre faciliterà l’accesso dei veicoli, in particolare di quelli pesanti, ai parcheggi della seggiovia Roccolo Ventura e all’area artigianale nella zona Sud dell’abitato. L’intervento ha ottenuto il via libera dalla giunta comunale nel 2014, e dopo aver iscritto a bilancio la somma necessaria per progettazione e opere (complessivamente circa 680 mila euro) e assegnato l’appalto a un’impresa di Castione della Presolana per 517 mila euro, il cantiere è stato avviato lo scorso mese di giugno.
GLI OPERAI si sono prima concentrati nella realizzazione delle due spalle sulle sponde dell’Oglio, poi hanno posato le travi prefabbricate che sono andate a costituire la prima metà del nuovo ponte. A quel punto sono intervenuti i tecnici di Comune, Telecom ed Enel per spostare le reti dell’acquedotto, delle fognature e quelle telefoniche ed elettriche. L’operazione è stata completata nelle ultime ore e nei prossimi giorni le travi saranno ricoperte di calcestruzzo per formare la soletta della carreggiata. Una volta installato un semaforo per regolare la circolazione a senso unico alternato sulla nuova porzione appena completata, prevedibilmente ai primi di ottobre, si passerà alla demolizione delle strutture del vecchio ponte, cui seguirà la costruzione dei nuovi appoggi e la posa dell’altra sezione del manufatto che avrà una luce di 17 metri e sarà largo quasi 13.
Ai lati saranno posati i marciapiede a sbalzo, infine, dal letto del fiume saranno rimossi più di 1.500 metri cubi di materiale che colmeranno gli avvallamenti dei campetti, vicino al via dell’impianto di risalita. L.FEBB.